L’uomo Ragno-Tom Holland, nell’episodio “Far From Home” (guest star Jake Gyllenhaal) apre un’estate ricca di supereroi, fantasy e paure varie. Il serial “Man in Black” diventa “International” (protagonista Chris Hemsworth, due big inglesi nel cast, Emma Thompson e Liam Neeson), ennesimo titolo della saga “Fast & Furious” (“Hobbs & Shaw”), ritorna il “King Lion” in animazione fotorealistica. E mentre Stephen King ispira un nuovo “IT”, “Il signor diavolo” rilancia lo spavento padano
C’era una volta il cinema d’estate. Quello che stava ai cinefili come ai calciofili gli anni dispari, senza campionati europei o mondiali di sorta. Calma piatta, giusto tre o quattro uscite di serie b con lo spirito e la convinzione della battaglia persa in partenza, e un paio di “rivediamoli” alla ricerca più che altro dei (pochi) cinema d’essai con un impianto di aria condizionata decente. Storia vecchia, anzi, preistoria: a guardare i “prossimamente” dell’estate appena iniziata, pare che le case di distribuzione d’Italia (e non solo) abbiano scoperto nei mesi lontani dai banchi di scuola il nuovo El Dorado. Così, se fino a qualche tempo fa si preferiva aspettare il rientro dalle ferie per travolgere lo spettatore con uscite di grosso calibro spettacolare in sequenza, il cartellone di luglio-agosto 2019 sembra invece già pronto per i fuochi d’artificio, all’insegna della corsa al blockbuster.
Il capofila, e non potrebbe essere altrimenti, è naturalmente l’ultima bomba di casa Marvel, poco più di due mesi dopo l’apocalittico Avengers – Endgame: il 10 luglio è la data prevista per l’arrivo nelle sale dell’atteso Spider-Man: Far From Home, ideale trait d’union tra le fasi 3 e 4 (quella post-Endgame, appunto) nel cinematic universe della popolare casa editrice. Confermatissima buona parte del cast, a cominciare dall’eterno adolescente Tom Holland, probabilmente il più azzeccato tra i Peter Parker/Spider-Man visti finora su grande schermo. Al suo fianco, oltre alla zia May (Marisa Tomei), ai compagni di scuola Ned (Jacob Batalon) e MJ (Zendaya) e al ritorno di Nick Fury (Samuel L. Jackson), a catalizzare l’hype dei fan “vecchia scuola” è soprattutto la new entry Jake Gyllenhaal nei caratteristici panni di Mysterio, signore dell’illusione, con tanto di mantello e boccia di vetro in testa come da fumetto. Dietro la macchina da presa, come già in Spider-man: Homecoming, siede ancora il giovane Jon Watts, a confermare quanto di buono fatto nel primo, riuscitissimo episodio.
Ma Spider-Man: Far From Home non è l’unico seguito in vista nel mese di luglio: giovedì 25 torna in sala, dopo sette anni e due sequel più che discreti, una saga popolarissima con Men In Black: International, diretto dallo specialista di filmacci d’azione F. Gary Gray. Più che un sequel, però sarebbe più lecito parlare di spin-off, considerando il pressoché totale ricambio della line up originale, con altri nomi di tutto rispetto. A vestire il completo nero dei protagonisti sono questa volta Chris Hemsworth col suo solito ghigno da seduttore (e finalmente libero dalla pancia dell’ultimo Thor, che aveva fatto sobbalzare sulla poltroncina più di una spettatrice) e Tessa Thompson, attrice e cantante già apprezzata in Creed e Creed 2 (e anche lei nel cast di Thor e Avengers: Endgame). Con loro, vista l’ambientazione europea di questa nuova puntata, due attori british con la B maiuscola come Emma Thompson e Liam Neeson.
E di spin-off si può parlare anche per quel che riguarda Hobbs & Shaw, ennesima tappa dell’interminabile saga di Fast & Furious: ambientato due anni dopo gli avvenimenti di Fast & Furious 8, e in attesa dei prossimi due capitoli a conclusione della serie, il film di David Leitch (già regista nientemeno che del primo John Wick, di Atomica Bionda e del recente Deadpool 2) sarà nei cinema dall’8 agosto. è il secondo del franchise a fare a meno dell’ormai iconica canotta di Vin Diesel/Dominic Toretto. Ma niente paura, a fornire la consueta dose di cazzotti, sgommate, muscoli e testosterone ci pensano altre due presenze ormai fisse, le star dell’action movie Dwayne Johnson e Jason Statham. Sempre sul fronte seguiti, bicipiti e pallottole, gli appassionati del genere non si lasceranno scappare Attacco al potere 3 – Angel Has Fallen con gli irremovibili Morgan Freeman e Gerard Butler, rispettivamente presidente degli Stati Uniti e fedele guardia del corpo contro tutto e tutti, in arrivo il 28/8.
Dal sequel/spin-off al remake in carne, ossa e computer: tra le sorprese più invocate dell’estate c’è senza dubbio Il Re Leone Disney, in Italia dal 21 agosto, questa volta diretto da Jon Favreau (anche lui nel giro Marvel come attore e regista) e realizzato con la tecnologia di animazione “fotorealistica” già sperimentata nel rifacimento de Il Libro della Giungla. Se da un lato non mancheranno le canzoni che hanno reso immortale l’opera originale, al punto da trarne anche uno tra i musical più premiati tra Broadway e il Regno Unito, a impressionare e alimentare le aspettative dei bambini di ogni età ci sono anche le voci scelte per il nuovo doppiaggio: Donald Glover è Simba, Seth Rogen fa Pumbaa, Beyoncé è Nala, Chiwetel Ejiofor il perfido Scar, mentre James Earl Jones riprende il ruolo del re Mufasa già coperto nel lungometraggio animato del 1994.
Infine, a concludere il filotto in una delle estati più torride degli ultimi vent’anni, ecco una carica di pellicole dal brivido (più o meno) assicurato: dalla bambola indemoniata di Annabelle 3 a Midsommar – Il villaggio dei dannati, da The Nest (Il Nido), a Isabelle – L’ultima evocazione, fino al curioso ritorno all’“horror padano” di Pupi Avati con Il Signor Diavolo. Insomma, il rischio dello spavento da luna park, un tanto al chilo e senza idee, è sempre dietro l’angolo. Ma chissà che, per la legge dei grandi numeri, qualcosa di buono nel marasma ad alta tensione non si finisca per trovarlo. In caso contrario, non resta che attendere il 5 settembre e il ritorno di IT, con la seconda parte dell’adattamento dal terrificante romanzo di Stephen King, usato garantito per ogni appassionato del terrore da poltrona o grande schermo.