Per Expo in città, il Comune in collaborazione con il Piccolo, il Parenti e l’Elfo Puccini vara una rassegna di gruppi milanesi al meglio. I titoli migliori, le novità curiose della stagione a prezzi calmierati
La Milano teatrale quest’anno non si assopisce quattro mesi come fa di solito, ma resta sveglia, aperta, si moltiplica in onore di Expo, che finora a sentire i diretti interessati a teatro non ha portato quasi nessuno anche se restano misteriosi (e quindi un poco sospetti) di dati di affluenza dello show del Cirque du Soleil. Ma comunque la scelta, dal 13 al 30 luglio, vale anche per i non expo, finalmente i cittadini avranno riconosciuto il loro diritto di assistere (ad un prezzo politico di soli 10 euro) a del buon teatro anche nei mesi estivi e sono ben 58 le opzioni, su 40 inviti mandati dall’assessore alla cultura Filippo Del Corno.
Padiglione Teatri, il progetto del Comune, facente parte di Expoincittà, annunciato al Piccolo che è collaboratore all’iniziativa col Parenti e il Puccini Elfo, chiama a raccolta le realtà milanesi, i centri di produzione e i festival per promuovere qualcosa di speciale dal proprio cartellone, occasione unica per il meglio del meglio, dato che è ormai assodato che in questi ultimi anni Milano è decisamente la capitale teatrale italiana, avendo inventato le multisale e promosso centri di aggregazione attiva, come dimostrano le nomine ufficiali ministeriali: spettatore attivo, insomma.
Tra gli spettacoli annunciati Shakespeare a merenda con Elena Russo Arman (Elfo), Peperoni difficili di Lisma, con Anna Della Rosa, best seller da due anni del Parenti, Note di cucina di Garcia diretto da Loris (Out Off), L’insonne di Agatha Kristof (CRT), Giobbe Covatta che legge la Commedia (Carcano), spettacolo musicale di Patrucco e Mirò (Tieffe Menotti), un recital di Federica Fracassi (Teatro I). E poi i gruppi militanti della Cooperativa di Renato Sarti con i Chicago boys e di Eros e Thanatos di Serena Sinigaglia (Atir) e compagnie di grande interesse come le Moire, la Anima Nera di Cassano (21 giugno all’Elfo) e le Nina’s Drag queen col Giardino delle ciliegie. Infine weekend di festa teatrale con il premio Hystrio creato da Claudia Cannella e dalla sua rivista ora on line: da quest’anno anche il Premio Melato che per la prima edizione va a Fausto Cabra (della famiglia ronconiana Lehman) e Camilla Semino Favro, oltre agli affermati Popolizio, Borrelli, Perrotta e alla Carrozzeria Orfeo.
Padiglione Teatri: dal 13 al 30 luglio, il programma
Foto di Fabio Artese dello spettacolo Peperoni difficili