«Nella buona e nella cattiva sorte»: lui vede per la prima volta lei, la insegue a cavallo e, sicuro della risposta, le dice: «Dovremmo sposarci». Ma la situazione precipita presto, prestissimo. Nella storia e anche nel film.

E pensare che in Una folle passione, sulla carta c’era tutto: un’intensa storia d’amore nera sullo sfondo della Grande Depressione americana,  due ragazzi d’oro di Hollywood – Jennifer Lawrence e Bradley Cooper – e una regista, la danese Susanne Bier, premio Oscar 2011 per il miglior film straniero grazie a In un mondo migliore. Eppure qualcosa non funziona. Più di qualcosa.
Carolina del Nord, fine anni Venti. George Pemberton sta costruendo il suo impero del legname quando incontra Serena, donna forte e dal tragico passato, che diventa compagna di vita e di lavoro. Belli e pazzamente innamorati, i due non permettono a nessuno di ostacolare i loro progetti, fino all’inevitabile e – purtroppo  – prevedibile dramma.

Dimenticate le scintille del pluripremiato Il lato positivo, valso a Cooper una nomination all’Academy e alla Lawrence l’ambita statuetta. Dimenticate anche American Hustle. Nel terzo film insieme, che in realtà è stato girato dopo il primo, rimontato più volte e tenuto in stand by per due anni, gli attori sembrano forzati,  spesso addirittura fuori parte.

E il sospetto è che la colpa non sia del tutto loro, ma della sceneggiatura. Christopher Kyle adatta il romanzo di culto di Ron Rash e in qualche modo lo snatura, dando vita a uno script piuttosto superficiale, poco verosimile e un po’ banale in alcune metafore trascinate. Anche la regia dà il suo contributo: la prospettiva della Bier è anonima, retorica, a tratti quasi non sa che farsene di due interpreti che comunque provano a essere consistenti, pur risultando automatici. Si salvano invece la fotografia, che dipinge bene i colori e il paesaggio delle Smoky Mountains, e i costumi. Ma non bastano a fermare la cattiva riuscita.

Una folle passione, regia di Susanne Bier, con Jennifer Lawrence, Bradley Cooper

Benedetta Bragadini