La musica secondo Eco. Gli anni dell’Istituto di Fonologia

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Tra i mille interessi di Umberto Eco c’era la musica. Non è un mistero che l’illustre filosofo, esperto di semiologia, fosse un virtuoso di flauto…

Tra i mille interessi di Umberto Eco c’era la musica. Non è un mistero che l’illustre filosofo, esperto di semiologia, fosse un virtuoso di flauto dolce.

E alla fine degli anni 50 aveva collaborato con Luciano Berio alla stesura di un brano elettroacustico intitolato Thema (Omaggio a Joyce).

Il progetto prese vita all’Istituto di Fonologia della Rai di Milano fondato da Luciano Berio nel 1955 e alla cui attività (l’Istituto era dei più autorevoli centri di sperimentazione di musica elettronica accanto a Parigi e Colonia) parteciparono grandi compositori come Maderna, Cage, Manzoni, Nono, Donatoni.

L’Istituto chiuse i battenti nel 1983, per rinascere nel 2008 in forma museale al Castello Sforzesco di Milano, grazie al contributo di MITO, all’interessamento di Maddalena Novati e all’allestimento dello studio De Lucchi.

In questo video inedito, Umberto Eco, proprio in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova collocazione dell’Istituto avvenuta il 16 settembre 2008, rievoca quegli anni, quella esperienza, gli artisti e gli intellettuali che la animarono.

Video di Giovanni Spagnolo, con la collaborazione di NoMus

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