Le voci e i volti: un kolossal sul doppiaggio

In Teatro

Libri a peso? Questo del prof. Gerardo Di Cola, Il teatro di Shakespeare e il doppiaggio (èDICOLA editore, Chieti, geniale) col Bardo che si affaccia…

Libri a peso? Questo del prof. Gerardo Di Cola, Il teatro di Shakespeare e il doppiaggio (èDICOLA editore, Chieti, geniale) col Bardo che si affaccia curioso nel sipario ovviamente di velluto rosso a pieghe, vince alla grande: credo pesi un quintale ma lo vale tutto. Un’opera omnia degna di un amanuense insonne che ci offre il primo e unico elenco completo e dettagliato dei binomi voce volto per quanto riguarda Shakespeare al cinema, alla radio (dal 1933 all’84, fra cui l’Amleto con Ricci, La Tempesta con Randone etc…), in tv, home video. Una bomba. Un kolossal, come costruire una nave nella bottiglia compresi i servizi, un viaggio infinito che ripercorre la storia delle riduzioni delle opere di Shakespeare con tutte le voci al seguito di ieri e di oggi. Insomma, il concetto platonico di pazienza.

Non c’è solo Giancarlo Giannini scelto nelle occasioni importanti per doppiare Scespir (non quello in cui c’era Ruggero Ruggeri ipse), ma quello con Mel Gibson sì, ed era un valore aggiunto, forse perché il suo primo successo fu l’edizione bellissima e ginnica del Romeo e Giulietta di Zeffirelli in coppia con Annamaria Guarnieri, nel florido teatro italiano dei ‘60.

Puzzle, sciarada, rompicapo, dedalo, matrioska, scatola cinese sono i termini che usa il critico cinematografico Alberto Castellano nella sua introduzione in cui esplora la ricerca molto chiara anche graficamente con prospetti e trasversalità di studio delle 37 opere attraverso analisi filologiche, letterarie, scientifiche con 300 fotocomposizioni e 40 quadri sinottici in cui ci si perde per il valore della Memoria e spesso dello stupore perché non sappiamo o non ricordiamo di chi era quella voce.

L’autore è un esperto di doppiaggio, non c’è bisogno della solita glossa che i film andrebbero sentiti in originale (cosa vale un attore senza la sua voce?) e bisogna anche dire che il doppiaggio delle nuove generazioni non vale un centesimo di quello classico affidato alle grandi voci del teatro. Ed ecco 100 imperdibili doppiografie (le bio dei doppiatori) delle opere, compresa la chicca sull’elenco di insegnanti e allievi dell’Accademia Silvio D’Amico. Uno scrigno.

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