Estate Festival/ La Classica: cosa c’è da vedere (e da ascoltare)

In Musica

Tre mesi di buone note in giro per l’Italia: da nord a sud passando per il centro

Nonostante il clima ancora incerto si è aperta la stagione estiva dei Festival musicali sparsi in giro per l’Italia. Tra più noti e meno noti l’offerta è incredibilmente ricca e varia. Senza aver la pretesa di elencarli tutti, ecco un piccolo excursus per iniziare a pianificare delle vacanze a caccia di… buona musica

I Suoni della Natura, Monza, 2 luglio – 10 luglio
Nei giardini della Reggia di Monza, a ingresso libero, quattro appuntamenti accomunati dalla presenza del pianoforte. Colpisce la struttura, o meglio la destrutturazione del Festival: concerti di musica classica all’aperto, nessun palco, nessuna amplificazione, nessuna sedia per una fruizione del pubblico più libera e “scanzonata”. Organizzata da due giovani pianisti, Francesco Di Marco e Andrea Micucci, la piccola rassegna prevede la partecipazione del Quintetto Mikrokosmos con Gianluca Imperato, un recital di Gloria Campaner e due concerti dedicati rispettivamente a soprano e pianoforte e clarinetto e pianoforte. A voi la scelta!
http://www.isuonidellanatura.com/#!i-concerti/c10fk

Novara Jazz, 26 maggio – 12 giugno
È già incominciato, ma c’è ancora tanto da scoprire: NovaraJazz, alla sua 13° stagione, propone concerti, degustazioni, workshop, guide all’ascolto, mostre, installazioni, presentazioni letterarie e iniziative discografiche, tutte distribuite tra Novara e dintorni. Tanta musica, tanta sperimentazione ma anche libri e mostre, sparsi tra il cortile del Broletto di Novara – cuore degli eventi – chiese, giardini, circoli e biblioteche. Da non perdere, il 10 giugno, la Fire! Orchestra, forse la più importante ensemble jazz allargata del mondo.
http://www.novarajazz.org/news/novarajazz-2016-il-jazz-tra-le-strade-le-piazze-i-musei-i-parchi-e-i-cortili

Video storico di un concerto sperimentale al NovaraJazz.

 

Opera Festival all’Arena di Verona, 24 giugno – 28 agosto
Come ogni anno torna l’Opera Festival all’Arena di Verona che, alla sua 94° edizione, propone i titoli operistici più conosciuti della tradizione dell’Arena: Carmen di Bizet, Aida, La Traviata, Il Trovatore di Verdi e Turandot di Puccini. Nulla di innovativo, però gli spettacoli, con scenografie di grande impatto visivo, possono incuriosire; per una serata non troppo impegnativa e un po’ “turistica”, tra spritz e mondanità.
http://www.arena.it/arena/it/season/programma-arena-di-verona.html

Festival dei Due Mondi, Spoleto 24 giugno – 10 luglio
Il cartellone del Festival dei Due Mondi prevede più di 150 aperture di sipario; bisogna un poco districarsi e capire cosa interessa. Tantissima prosa, con proposte più o meno valide (interessante A Hunger Artist, il 25 e 26 giugno), tanti balletti con compagnie anche internazionali, tanti incontri ed eventi artistici. Solo due opere in programma: L’amor che move il sole e l’altre stelle, video opera di Adriano Guarnieri per tre voci soliste, quintetto vocale, coro, ensemble strumentale, sette trombe e live electronics e Le nozze di Figaro nel nuovo allestimento prodotto per Spoleto59 con James Conlon alla bacchetta. Interessante il concerto finale con Bollani e Pappano e un programma che accosta le sonorità dense e talora travolgenti di Schönberg all’esplosiva e impervia partitura di Rhapsody in Blue (1924) di George Gershwin.
http://www.festivaldispoleto.com/index.asp?lang

Suoni delle Dolomiti, Trentino 2 luglio – 26 agosto
Indicativamente una prima parte più dedicata alla musica classica e una seconda al jazz, alle canzoni tra tradizione e modernità, parole e musica. Dolomiti sullo sfondo e concerti all’ora di pranzo, all’alba e trekking musicali, come quello con Brunello, Carmignola e Lieslevand alla scoperta dei “Suoni antichi in cammino sulle Dolomiti” nel gruppo del Catinaccio. I concerti coprono entrambi i mesi estivi di luglio e agosto, dislocati in tutta l’area trentina, dalle Dolomiti di Brenta alla Val di Fassa, dal Lagorai alle Pale di San Martino, presso rifugi, baite, malghe e spazi aperti. Immancabile la presenza di Mario Brunello e il suo violoncello, affiancata da tanti artisti e interpreti di fama internazionale.
http://www.isuonidelledolomiti.it/IT/i-suoni-delle-dolomiti-musica-sulle-montagne-del-trentino/

Festival della Valle dell’Itria, Martina Franca 14 luglio – 5 agosto
Se siete interessati alla musica del Seicento, alla scuola pugliese-napoletana e al Belcanto ottocentesco dirigetevi in Puglia: il Festival della Valle dell’Itria, alla sua 42° edizione, prevede 5 opere e 3 concerti con un occhio di riguardo per Paisiello, uno dei più gloriosi nomi della scuola pugliese-napoletana, di cui ricorre nel 2016 il bicentenario della morte.
Di Paisiello si segnala La grotta di Trofonio, opera d’apertura del Festival, brillante commedia per musica. Incuriosisce anche il secondo titolo in programma: la prima assoluta mondiale di Francesca da Rimini, opera inedita di Saverio Mercadante in coproduzione con il San Carlo di Napoli.
http://www.festivaldellavalleditria.it/

Stresa Festival, Stresa 19 luglio – 6 settembre
Tra Festival in località marittime e montuose non poteva mancare anche l’ambiente del lago, con lo Stresa Festival alla sua 55° edizione. Come gli anni scorsi è diviso in tre parti, con la prima sessione dedicata ai “Midsummer Jazz Concerts” (6 concerti di musica jazz), la seconda dedicata alle “Meditazioni in musica” (due serate per le Suite di Bach per violoncello solo e una con il Quartetto Noûs) e la terza alla vera e propria rassegna, “Building Bridges”, perché, come spiega il direttore artistico Gianandrea Noseda, «costruire ponti invece che muri è l’obiettivo che bisogna prefiggersi e la musica, con il suo linguaggio senza confini, può aiutarci a raggiungere questo scopo». Molti protagonisti, come il duo pianistico di Katia e Marielle Labèque, una nuova commissione a Carlo Boccadoro, orchestre internazionali. Il tutto nelle diverse località che offre la cornice del Lago Maggiore, dall’Eremo di Santa Caterina al Lungolago di Stresa, con una novità: l’aggiunta del nuovo Teatro e Centro Eventi Il Verbano.
http://www.stresafestival.eu/programma-2016/

Macerata Opera Festival – Sferisterio, Macerata 22 luglio – 14 agosto
Due nuove produzioni, Otello e Norma, e la ripresa de Il Trovatore di Francesco Negrin, lo spettacolo più apprezzato del 2013 – con altrettante anteprime dedicate ai giovani. Ad accomunare le tre opere la tematica del Mediterraneo – luogo in cui continua è la mescola di culture e legami che intrecciano le diverse sponde – tradotta in Otello nell’inquietudine che regna sovrana sullo sfondo della tragedia, in Norma nella cantabilità latina e tragedia greca nelle parole dei druidi e dei galli e in Trovatore nel tema della tragica movimentazione di popoli intorno al mare nostrum. Emergono il tema delle migrazioni e degli scambi, approfondite anche nei numerosi eventi del Festival Off. Nuovi allestimenti e proposte interessanti per un’edizione molto attuale.
http://www.sferisterio.it/?f=1

Rossini Opera Festival, Pesaro 8 agosto – 20 agosto
Il Festival interamente dedicato a Rossini inaugura l’8 agosto con La donna del lago diretta da Mariotti, con la regia di Michieletto e Juan Diego Florez nella parte di Giacomo V-Uberto. Il tenore, tra i massimi interpreti del belcanto italiano, sarà anche protagonista della serata conclusiva Florez 20, con l’amichevole partecipazione di Salome Jicia, Cecilia Molinari, Olga Peretyatko, Nicola Alaimo, Marko Mimica, Pietro Spagnoli, Michael Spyres. Altre opere in cartellone saranno Il Turco in Italia e Ciro in Babilonia. E poi ancora concerti, duetti e il Viaggio a Reims in forma di cantata scenica. Appassionati rossiniani, affrettatevi.
http://www.rossinioperafestival.it/

Sagra Musicale Malatestiana, Rimini 12 agosto – 13 settembre
Tra le novità un nuovo allestimento di Hyperion di Maderna e la produzione di un film documentario dedicato a Zoroastre di Rameau. Tante proposte, progetti originali dove la musica si intreccia con altre arti e grandi nomi, come la Argerich e Bollani. Orchestre internazionali come l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Teatro Marinskij, la Israel Philharmonic Orchestra, la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, si avvicenderanno assieme a direttori del rango di Daniel Harding, Valery Gergiev, Zubin Mehta, Steven Mercurio e Rafael Payare. Tanta carne al fuoco in un festival che ci accompagna fino e oltre la ripresa settembrina, terminate le vacanze.

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