Uno sguardo (maschile) sulla mostra che Palazzo Reale dedica al Calendario Pirelli, fondato nel 1964. Il rischio “solo tette e culi” era alto, e invece…
«Una vale l’altra» si potrebbe dire prima di scegliere quale acqua minerale comprare al supermercato. Quando però Woody Allen inserisce nelle scene dei suoi film l’etichetta di una famosa marca, persino una bottiglietta di acqua minerale può diventare uno status symbol, un oggetto di culto, un fenomeno di costume. Questo è ciò che è capitato anche al semplice calendario di una nota azienda quando, grazie alle istantanee di celebri fotografi, si è trasformato da semplice oggetto da appendere al muro, in un ambitissimo idolo, ed in uno studiato fenomeno estetico.
Il Calendario Pirelli – perché di questo si parla – si specchia ora a Milano in una bella mostra allestita a Palazzo Reale dove é raccolta una selezione di circa duecento scatti emersi come da un caro album di famiglia: cinque salette si gustano con infinito piacere quasi come una scatola di ottimi cioccolatini, e diventano per il visitatore come uno specchio delle metamorfosi del gusto, della storia del costume e della fotografia, degli incessanti mutamenti sociali, delle nuove mode.
L’ubiquità dell’occhio fotografico possiede il protagonismo delle modelle, dal mito esotico che trasuda da certi scatti, alla loro dolce, insinuante seduzione, fino alla più nuda provocazione. In un carnevale delle carni solo il fotografo riesce a domare la Musa, mentre l’osservatore piacevolmente soccombe ad ogni scatto. Da Avedon a Newton, da Weber a Lindberg e a Testino, il piacere del racconto per scatti non ha tempo di sciogliersi cronologicamente, così che il fascino senza tempo di questi momenti di vita si consegna alla storia come autentica opera d’arte.
Per chi guarda, alcuni volti sono teste di medusa o di immortali valchirie, oppure giocano sottilmente tra ricordi e citazioni. Un giusto gradiente di ironia impedisce all’esposizione di dipanarsi in una pietosa “corte dei miracoli” che ammicchi a pulsioni voyeuristiche e ad appetiti ferini. Verso la fine si riprende un po’ il fiato ma, dietro l’angolo, le nostre interlocutrici combattono con gli elefanti.
“Forma e Desiderio. The Cal – Collezione Pirelli”, Palazzo Reale, fino al 22 febbraio 2015.
Foto: Inez and Vinoodh, California, Stati Uniti, 2007 © The Cal – Collezione Pirelli.