Nella nuova stagione si rifà tutto, da “I magnifici sette” a “Ben Hur”, mentre i blockbuster replicano se stessi: ecco “Bridget Jones 3” e “Independence Day – Resurgence”, la Disney-Pixar che passa da Nemo a Dory, Tom Hanks e Tom Cruise che tornano ai loro ruoli più fortunati. Però “Cafè Society” riporta Allen al top, a ottobre esce “Io, Daniel Blake” di Ken Loach, Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, e si segnalano i nuovi film dell’iraniano Ashgar Farhadi, di Jean-Marc Vallée e Xavier Dolan, Tom Ford e André Techiné. E l’Italia offre le sue attrici più in forma (Golino, Ramazzotti, Cortellesi, Buy). Aspettando la fine dell’anno con Star Wars, J. K. Rowling, e la sfida Tim Burton-Clint Eastwood
Mentre la Mostra di Venezia è in dirittura d’arrivo, e già molti film lì proposti escono o stanno per raggiungere le sale, la nuova stagione cinematografica entra nel vivo già questa settimana con una valanga di titoli made in Usa. Purtroppo i più attesi, di cui inevitabilmente si parlerà, si presentano in gran parte sotto il segno del già visto e digerito. A Hollywood e dintorni le parole d’ordine sembrano ormai soltanto due: sequel e remake. Per primi vedremo arrivare nelle sale, Independence Day: Resurgence di Roland Emmerich (da oggi), con l’eroico Liam Hemsworth alle prese con un attacco alieno senza precedenti e I magnifici sette in versione videoclip (dal 22 settembre) con l’adrenalinico Antoine Fuqua dietro la macchina da presa e Denzel Washington pistolero coraggioso, pronto a tutto pur di difendere gli abitanti di un povero villaggio messicano, con l’aiuto di Vincent D’Onofrio, Ethan Hawke e Peter Sarsgaard.
Il 15 settembre sarà il turno di Alla ricerca di Dory, sequel/spin-off di Alla ricerca di Nemo, protagonista la smemorata pesciolina azzurra diventata famosa anche grazie alla voce di Carla Signoris e la settimana successiva toccherà a Bridget Jones’s Baby, terzo capitolo della saga comedy ispirata al fortunato personaggio creato dalla scrittrice inglese Helen Fielding, con la solita Renée Zellweger alle prese con un bambino in arrivo e due possibili papà: Colin Firth e Patrick Dempsey. Il 29 settembre, rulli di tamburo: ecco il nuovo Ben Hur firmato Timur Bekmambetov, remake del kolossal interpretato nel 1959 da Charlton Heston, qui sostituito dal britannico Jack Huston, famoso grazie alla serie Boardwalk Empire.
Il 13 ottobre un buon numero di schermi sarà certamente occupato da Inferno di Ron Howard, con Tom Hanks di nuovo nei panni di Robert Langdon, professore di simbologia e cacciatore di misteri, già protagonista del Codice da Vinci e di Angeli e demoni (tutti tratti dai best-seller di Dan Brown), il 20 ottobre sarà infine la volta di Jack Reacher – Punto di non ritorno, seconda puntata delle avventure del tostissimo ex militare che vorrebbe solo vivere tranquillo e invece non riesce proprio a tenersi fuori dai guai: l’immarcescibile Tom Cruise veste i panni dell’invincibile eroe del titolo, protagonista della lunga saga letteraria firmata Lee Child (in tutto ventuno romanzi).
E per chi i sequel non li sopporta e di remake non ne vuol più sentir parlare? Il primo consiglio è esplorare il cinema d’autore, puntando per esempio su Cafè Society (uscita 29/9), firmato da un Woody Allen in stato di grazia (cosa non scontata da qualche anno a questa parte), oppure sull’André Techiné di Se hai 17 anni, ritratto di una passione adolescenziale sullo sfondo della Francia profonda, lontana dalle città e vicina al cuore pulsante della natura selvaggia, che esce il 6 ottobre come Lo and Behold. Internet: il futuro è oggi, del grande regista tedesco Werner Herzog, che riflette sulla vita nell’era della Rete. Debutta invece il 21/10 il premiatissimo Io, Daniel Blake di Ken Loach, Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, spietato ritratto dell’Inghilterra contemporanea.
A settembre merita una visita anche Demolition, il nuovo film del regista di Dallas Buyers Club, Jean-Marc Vallée, con Jake Gyllenhaal, giovane banchiere immerso nell’impossibile elaborazione del lutto per la morte della moglie. A novembre arriveranno poi nelle sale Il cliente dell’iraniano Asghar Farhadi, già autore dell’ottimo Una separazione, Animali notturni di Tom Ford e È solo la fine del mondo di Xavier Dolan, vincitore del Grand Prix all’ultimo festival di Cannes.
In questo inizio di stagione tenete d’occhio anche gli italiani. La scelta è piuttosto ampia, fra (tanta) commedia e (qualche) dramma. Fra i titoli da segnalare: Al posto tuo, con Luca Argentero e Stefano Fresi costretti – letteralmente – a entrare uno nei panni dell’altro; Qualcosa di nuovo di Cristina Comencini, con la brillante coppia formata da Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti; La vita possibile, storia di amore e di amicizia firmata da Ivano de Matteo e interpretata da Margherita Buy e Valeria Golino; La verità sta in cielo di Roberto Faenza, con Riccardo Scamarcio, Maya Sansa e Greta Scarano alle prese con uno dei più inestricabili misteri della storia italiana recente: la sparizione, il 22 giugno 1983, di Emanuela Orlandi, figlia di un commesso pontificio. In attesa dell’opera seconda di Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, In guerra per amore, che uscirà il 27 ottobre, e soprattutto dell’attesissimo Fai bei sogni di Marco Bellocchio, tratto dal bestseller di Massimo Gramellini (nelle sale il 10 novembre).
L’ultimo scorcio dell’anno promette novità ghiottissime. Il 17 novembre sbarcherà nelle sale Animali fantastici e dove trovarli di David Yates, con Eddie Redmayne, Colin Farrell, Samantha Morton, Ron Perlman e Jon Voight. L’hanno definito il film più atteso della stagione. Vi state chiedendo perché? Possiamo darvi un piccolo indizio: autrice della sceneggiatura è J. K. Rowling in breve vacanza dalle avventure del maghetto Harry Potter. E a proposito di brand dal successo assicurato, segnaliamo un altro must di stagione: Rogue One: A Star Wars Story, primo capitolo di un nuovo serial che esplorerà i personaggi e gli eventi che ruotano intorno alla saga di Star Wars: protagonisti, in mezzo a un tripudio di effetti speciali, Felicity Jones, Diego Luna, Donnie Yen e Forest Whitaker. Uscirà il 15 dicembre, in contemporanea con altri due titoli tra i più attesi dell’anno: Sully di Clint Eastwood e Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali di Tim Burton. Ma di tutti (o quai) avremo il tempo di riparlarne!