Il primo, romantico appuntamento tra Barack e Michelle, nel lontano 1989: la visita a una mostra d’arte afroamericana, un picnic, un aperitivo, e per finire al cinema, a vedere “Fai la cosa giusta” di Spike Lee. Iniziò così, in un modo fin troppo perfetto, una delle love-story più raccontate dell’America recente, che approda sugli schermi quando il primo “primo cittadino” di colore lascia il posto a Trump
A pochi giorni dall’elezione di Donald Trump a 45° Presidente degli Stati Uniti è nelle sale italiane un film che parla della storia d’amore tra il suo predecessore, Barack Obama, e la popolarissima first lady Michelle, Ti amo Presidente (Southside With You il titolo originale) del regista esordiente Richard Tanne. Il quale ha scelto di rivelare al pubblico i dettagli del primo, romantico appuntamento dell’uscente coppia presidenziale, affascinato dall’autenticità e dalla profondità del rapporto mostrate durante il mandato alla Casa Bianca. Il risultato è una favola d’amore con happy ending, ispirata ai racconti circolati già durante le campagne elettorali.
Il film racconta quindi come il giovane Barack (Parker Sawyers), tirocinante presso uno studio legale, durante l’estate dell’89 abbia invitato il suo supervisore, la bellissima Michelle Robinson (Tika Sumpter) a un’uscita galante. La ragazza appare all’inizio titubante ad accettare un vero appuntamento col giovane, essendo Barack un suo sottoposto, ma trascorrendo del tempo con lui, e imparando a conoscere l’inatteso spasimante, verrà conquistata dal suo fascino.
Ovviamente i dettagli delle conversazioni avvenute tra i due sono frutto del lavoro degli sceneggiatori, ma gli eventi mostrati nel film sono realmente accaduti: inizialmente lui la porta a una mostra d’arte afroamericana, seguita da una passeggiata, un pic-nic nel parco, un drink, e la serata si conclude al cinema per vedere Fà la cosa giusta di Spike Lee, fresco di uscita; un primo appuntamento perfetto, insomma. L’unico episodio citato nella pellicola avvenuto solo successivamente, quando la coppia è consolidata da tempo, è la visita a una comunità nella periferia povera del quartiere South Side di Chicago, in cui Barack si esibisce in uno dei suoi primi grandi “speech”.
Il regista ha volutamente trascurato qualsiasi riferimento alle idee politiche dei protagonisti, facendo solo trasparire il desiderio dei due di realizzare qualcosa d’importante per il proprio popolo, il suo paese. Si ha però l’occasione di vedere com’è iniziata tra la giovane Michelle, donna nera che deve difendere la propria integrità e autorevolezza in un ambiente da sempre dominato da uomini bianchi, e l’ambizioso Barack, cittadino del mondo sin da ragazzo che desidera emergere e pensa in grande.
Visto l’esito delle ultime elezioni presidenziali, il film può essere visto con un occhio malinconico, pensando a chi va e chi verrà alla Casa Bianca. A dare comunque un tocco di eleganza a questo romanzo rosa la colonna sonora firmata da John Legend, che è anche produttore esecutivo del film.
Ti amo Presidente, di Richard Tanne, con Parker Sawyers, Tika Sumpter, Vanessa Bell Calloway