Cyborg malvagi contro supereroi e mutanti: “Deadpool 2”, un sequel che diverte

In Cinema

Diretta dall’ex stuntman David Leich, popolato di interpreti di actionner in gran forma, da Josh Brolin a Ryan Reynolds a Julian Dennison, la seconda avventura che ha per protagonista il più capriccioso, pasticcione e umano degli eroi Marvel, mescola risate e adrenalina: e in fondo in Deadpool, che accorre in soccorso del giovane Russell minacciato dal perfido Cable, c’è un po’ di ognuno di noi

È opinione diffusa che i sequel tendano a non essere all’altezza dei film che li precedono; una regola, questa, per la quale esistono delle eccezioni. Una di queste riguarda senza dubbio Deadpool 2, diretto da David Leitch, dove il supereroe più esilarante dell’Universo Marvel ritorna nelle sale più in forma che mai.

Due anni dopo i fatti del primo film, Deadpool (Ryan Reynolds) continua ad alternare la vita da sicario a quella in compagnia della fidanzata Vanessa (Morena Baccarin). Ma proprio quando vorrebbe sistemarsi definitivamente, un tragico evento gli stravolge la vita. Per poter rialzare la testa, si ritrova a dover salvare il giovane mutante Russell (Julian Dennison) da Cable (Josh Brolin), un potente cyborg venuto dal futuro per ucciderlo. Per vincere, Deadpool dovrà tuttavia formare una super-squadra, e comunque non mancheranno imprevisti lungo la strada.

Già nelle prime scene del film appare chiaro che Deadpool è diviso nel profondo: da un lato non riesce a smettere di combattere e uccidere criminali, forte del suo potere rigenerante, dall’altro però vorrebbe tornare a essere solo Wade Wilson e stare con la sua amata. Ma proprio quando prova a scegliere, il destino si abbatte su di lui come un uragano. Dopo una prima fase di rassegnazione, ritroverà una ragione per vivere aiutando Russell, un ragazzo che a causa dei suoi poteri ha subito numerose ingiustizie.

Come il precedente film, anche questo seguito riesce a coinvolgere lo spettatore tra parodie e humor nero, regalandogli risate senza fine. Infatti, chi è abituato ai soliti film Marvel in un primo momento rimane spiazzato di fronte alle vicende surreali di quello che Cable definisce “un pagliaccio con un costume da sex-toy”. Il suo, infatti, è un umorismo ben diverso da quello presente ne I Guardiani della Galassia, è molto più sconcio, politicamente scorretto, tanto che oltre a parodiare altri film famosi (dalla saga degli X-Men a quella di 007), rivela perfino una vena satirica e critica nei confronti del buonismo e del conformismo presenti in una parte della società americana.

Ryan Reynolds conferma la sua bravura nei panni del personaggio, dopo averne interpretato una versione assai inferiore in X-Men le origini – Wolverine; molto convincente è anche Josh Brolin, che per la Marvel ha recentemente impersonato il personaggio di Thanos, principale antagonista degli Avengers, e la nuova arrivata che non delude è Zazie Beetz, nei panni dell’eroina Domino. La regia del film dimostra che Leitch, ex-stuntman noto per aver diretto il film d’azione John Wick, ha un gran talento dietro la macchina da presa; infatti, pur avendo a disposizione effetti speciali meno elaborati rispetto ad altri film sui supereroi, è riuscito a girare scene d’azione cariche di adrenalina, che unite a una sceneggiatura piena di dialoghi spassosi, crea una combinazione perfetta.

E pur essendo un mutante, Deadpool è forse il più umano tra tutti i supereroi Marvel, capriccioso, arrogante, testardo, pasticcione. E gli capitano sempre guai. Forse è per questo che chi andrà a vederlo al cinema non rimarrà deluso: in fondo, c’è un po’ di Deadpool in ognuno di noi.

Deadpool 2, di David Leitch, con Ryan Reynolds, Morena Baccarin, Julian Dennison, Josh Brolin, Zazie Beetz, Lewis Tan, Karan Soni, Bill Skarsgård, Leslie Uggams, Terry Crews, Eddie Marsan, Brianna Hildebrand, T.J. Miller, Jack Kesy 

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