Sangue, cuore, cervello e panza: scegli tra questi il genere che più ti si confà e viaggia felice verso il nuovo anno. La nostra sapiente guida ti accompagni
Da oggi potete mandare al diavolo il Natale, la famiglia a benedire, liberarvi degli ultimi avanzi del cappone e chiudervi in uno splendido isolamento, arroccati in un’isola felice costituita dal vostro divano, qualche comodo cuscino, un vassoio pieno di junk food, un’ottima connessione wi-fi e il vostro fido computer: iniziano le Christmas Tv Series Holidays.
L’orgia telefilmica è dunque la buona notizia. La cattiva notizia è che quasi tutte le serie di rilievo vanno anch’esse in vacanza. E il Christmas Special di Downton Abbey non basta per riempire il vuoto. Ci sono ancora dieci giorni da far trascorrere e anche di più, da quando esiste una delle pratiche più odiose degli ultimi anni: il mid season finale. Vuol dire che molte serie invece di limitarsi a stappare lo spumante a Capodanno e poi tornare a fare il loro dovere dal 2 gennaio, s’interrompono fino a febbraio e oltre. Inutile dire che la faccenda è una palla immane. Ma anche foriera di grandi possibilità. In questo periodo potete recuperare il tempo e le puntate perdute per ritrovarvi preparati quando servirà.
Desiderosi di aiutarvi nell’impresa di rimettervi in pari, per non parlare del dovere morale di farvi fuggire parenti e pandori, qui di seguito vi diamo una lista, divisa massimalisticamente per generi, delle serie più interessanti dell’anno.
Tralasciamo volutamente masterpieces come Games of Thrones, True Detective, Mad Men, House of Cards od Orange is the new black perché sono ormai di dominio pubblico e persino i più sprovveduti di voi sapranno di cosa si tratta.
Il sangue
The Fall, è una bellissima serie della BBC ambientata a Belfast con Gillian Anderson, ex-Xfiles, nelle vesti di un poliziotto alla caccia di un serial killer interpretato da Jamie Dornan, il futuro Mr Grey di 50 sfumature di grigio. Ma per il momento le sfumature di grigio sono solo quelle di un’Irlanda del Nord cupa e disturbante dove si conosce il killer da subito e proprio per questo le emozioni sono ancora più forti. È appena terminata la seconda stagione, fatevi sotto.
Homeland, la serie “non sei spia, se non sei figlio della Cia” dopo una prima fulminante stagione è andata scemando. Quest’autunno invece, la rivelazione: a volte accoppando uno dei protagonisti principali si può risorgere e a tornare in vetta alla classifica. L’ottima quarta stagione è appena finita, quindi potete spararvi i 12 episodi anche tutti d’un fiato.
Broadchurch, altra serie della BBC il cui protagonista David Tennant, quello di Doctor Who, interpreta un introverso e sgarbato ispettore che indaga sulla morte di un ragazzino, affiancato da una poliziotta locale dal cuore d’oro. La seconda serie inizia il 5 gennaio e ci sarà Charlotte Rampling nel cast. Evitate il remake americano Gracepoint però.
Ray Donovan, Liev Schreiber, Jon Voigt ed Elliot Gould sono i protagonisti di una serie ambientata a Los Angeles che sembra tutto tranne che una città di angeli.
The Missing, sempre BBC, parla di una bambino scomparso e di suo padre che dopo anni continua a cercarlo. Un grande James Nesbitt e il pacato Tcheky Karyo di Nikita nel cast.
The Knick, nella serie diretta da Steven Soderbergh ambientata in un ospedale newyorkese agli inizi del ‘900, il sangue scorre a fiumi nelle operazioni condotte ancora a mani nude. Clive Owen nella parte di un brillante chirurgo che s’inietta cocaina in vena è davvero bravo e le atmosfere non cedono al gusto retrò manco per un po’.
Fargo, con poco a che vedere con il film dei fratelli Cohen oltre al titolo e ai paesaggi gelati, la serie è andata molto bene e si attende speranzosi la seconda stagione.
The Americans, riprende il 28 gennaio la terza stagione della serie ambientata negli anni ’80 con protagonisti una coppia di spie russe infiltrate nella società americana, con figli allevati a cereali e villetta nei suburbs di Washington. Avete quindi più di un mese, fatelo fruttare perché ne vale la pena.
Il cuore
You’re the Worst, comedy con protagonisti due esseri insopportabili, Jimmy e Gretchen, stronzi narcisisti che per nessun motivo si mettono insieme e insospettabilmente funzionano. Molto divertente e per nulla accomodante.
The Mindy Project, scritta e interpretata da Mindy Kaling, di origine indiana, cicciottella e con la voce da topolino. Molto molto ben scritta e con una protagonista campionessa di autostima che dice di sé stessa “sono il mio modello di vita”. Riprende il 6 gennaio.
Girls, riprende l’11 gennaio con la quarta stagione la serie scritta e interpretata da Lena Dunham, reduce dai fasti e dalle polemiche della sua autobiografia I’m not that kind of girl : è stata accusata di abusi sessuali perché ha descritto le sue curiosità di bambina di sette anni sfogate sulla sorellina di un anno.
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Jane the Virgin, girata come una telenovela sudamericana la serie racconta le vicissitudini di Jane, che vuole restare vergine fino al matrimonio, ma si ritrova ingravidata da un’errata fecondazione artificiale. Divertente e non banale, riprende il 19 gennaio.
Transparent, in attesa della seconda stagione guardatevi la prima produzione Amazon di una famiglia infelice come tutte le altre in cui il padre a 70anni decide di annunciare il suo transgenderismo ai figli.
E a chi piacciono le unioni fedifraghe, complicate e molto soddisfacenti dal punto di vista sessuale provate anche Masters of sex e The Affair, ne vale la pena.
Il cervello
The Good Wife rimane una delle legal series migliori in circolazione e ritorna in onda il 4 gennaio. C’è la Margulies, la ex fidanzata del dott.Ross-Clooney di ER, e il livello qualitativo cresce di puntata in puntata.
Black Mirror, serie di produzione inglese, inquietantissima e intelligentissima, ambientata in un futuro prossimo in cui nessuno vorrebbe vivere. La terza serie è iniziata con uno speciale per Natale appena andato in onda e con l’ottima partecipazione di John Hamm di Mad Men.
Top of the lake, la mini serie neo zelandese firmata da Jane Campion sembrava dovesse concludersi dopo le 6 puntate andate in onda questa primavera. E invece è stata annunciata una seconda stagione. Quindi mettetevi subito al passo. C’è Elizabeth Moss di Mad Men e Holly Hunter di Lezioni di Piano e la Nuova Zelanda e una malinconia che prendono anche allo stomaco.
Rectify, serie dal passo lento, lentissimo ma molto poetica, su un condannato che torna a casa per un cavillo legale dopo venti anni trascorsi nel braccio della morte. Molto intelligentemente gli autori non vogliono dimostrare se il protagonista è davvero innocente o colpevole, quanto cercare di esplorare il suo senso di estraneamento da un mondo che è andato avanti senza di lui.
La panza
Shameless, torna in onda l’11 gennaio la serie sulla famiglia Gallagher alla sua quinta stagione. Ambientata a Chicago ha come protagonisti i componenti di una famiglia working class politicamente scorretta in equilibrio fra anarchia e buon cuore.
Scandal, tornerà in onda dopo il mid season finale il 29 gennaio. È l’unica serie dove un Presidente degli Stati Uniti può uccidere a mani nude un giudice della Corte Suprema e mille altre improbabili faccende. Ma nella sua assurdità è quello che si definisce un “guilty pleasure” da non raccontare agli amici più intelligenti, ma da vedere felici da sotto il piumone (con una buona dose d’ironia).