I tempi di Aldo Carpi

In Arte

Aldo Carpi ha attraversato quasi un secolo di storia: nato poco dopo l’Unità e morto negli anni di piombo, spesso ignorato dal grande pubblico, rimane grande

Un artista testimone del suo tempo, Aldo Carpi (Milano, 1886-1973). Studente dell’Accademia di Brera, arruolatosi volontario nella Grande Guerra, antifascista, partigiano, ebreo deportato a Mauthausen, sopravvissuto al campo di concentramento ed in seguito eletto primo direttore di Brera dell’Italia Repubblicana.

Aldo Carpi, L’arresto degli arlecchini, 1944
Aldo Carpi, L’arresto degli arlecchini, 1944

In onore del settantesimo anniversario della liberazione e della fine della Seconda Guerra Mondiale, l’Accademia di Belle Arti di Brera, l’Associazione Nazionale ex Deportati, l’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, la Fonazione Memoriale della Shoah e l’Università degli Studi di Milano hanno deciso di ricordare l’affascinante figura del pittore novecentesco con una mostra: Aldo Carpi. Arte resistenza vita.

Non è una mostra unica ma si divide in tre esposizioni (Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera, Fondazione Memoriale della Shoah e Villa Clerici) che descrivono le molte sfaccettature pittoriche dell’artista, considerato un “non identificabile nelle correnti del 900”.

Aldo Carpi, Cristo deriso, 1942
Aldo Carpi, Cristo deriso, 1942

Nella sede dove Carpi ha studiato e lavorato si trovano dipinti dai soggetti più disparati: autoritratti, ritratti, scenari familiari della vita quotidiana, metafore della vita d’artista e allegorie più complesse. É da qui che viene pescato il primo quadro in mostra: Cristo fra i carabinieri bianchi, 1959. Una rivisitazione visiva à la Jesus Christ Superstar. Al contrario del musical, in cui JC viene arrestato da soldati romani in mimetica, elmetto e mitra, nel dipinto di Carpi Gesù è trattenuto da due carabinieri in perfetta divisa novecentesca. 

Aldo Carpi, Introduzione alla vita accademica, circa 1930.
Aldo Carpi, Introduzione alla vita accademica, circa 1930

Ironiche sono le opere dedicate dall’artista alla propria vita: Voglio fare l’rtista, 1940,  Introduzione alla vita Accademica, 1931 e Partenza per Parigi, 1949. Ne esce un pittore come personaggio del circo in rosa. Emerge dalle tele la freschezza e l’entusiasmo dello studente alle prime esperienze. 

Aldo Carpi | Arte, vita, Resistenza, Accademia di Brera, fino al 29 maggio 2015

Foto: Aldo Carpi, Autoritratto, 1946

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