Il ritorno di J. K. Rowling, che diventa sceneggiatrice per “Animali fantastici e dove trovarli” di David Yates, autore degli ultimi quattro capitoli della saga del “maghetto”. Il suo nuovo protagonista è Eddie Redmayne, aspirante stregone in trasferta americana, che deve vedersela con cattivi del calibro di Colin Farrell e Jon Voight. E in prospettiva con Johnny Depp, già ingaggiato per un nuovo film
Quando si sbarca per la prima volta nella Grande Mela, dopo una traversata transoceanica dal Vecchio Continente, un po’ di iniziale smarrimento è più che comprensibile. Non è così per il giovane aspirante stregone e “magizoologo” Newt Scamander (Eddie Redmayne, premio Oscar per La teoria del tutto), espulso per cattiva condotta da Hogwarts – la prestigiosa scuola britannica dove hanno a lungo studiato il maghetto Potter e i suoi amici e nemici – certamente più a suo agio con gli animali che con quelli della sua specie. Lui ha dall’inizio i suoi bei problemi: in uno scontro fortuito col pasticcere pasticcione Jacob Kowalski (Dan Fogler) ha perso la sua valigetta, e tutte le creature fatate in essa contenute.
Inizia così il viaggio tutto effetti speciali di Animali fantastici e dove trovarli, prequel/spin-off della saga di Harry Potter, tra novità e conferme rispetto all’epopea del piccolo mago con gli occhiali: se sulla seggiola del regista siede sempre David Yates, che aveva già ottimamente diretto gli ultimi quattro capitoli della saga, la sorpresa è che la stessa J. K. Rowling, mondialmente venerata autrice dei romanzi originali del ciclo di Hogwarts, firma stavolta la sceneggiatura di quello che non è più un adattamento cinematografico, ma un vero e proprio prodotto originale.
Che c’è di nuovo? C’è che se la serie di Harry Potter si basava su una trama tutto sommato semplice (eroe prescelto contro cattivo spietato fino allo scontro finale) arricchita da personaggi, ambientazioni e trovate sempre nuove, qua invece la vicenda pare da subito più complessa, accattivante: in una parola, più adulta. Finalmente l’azione si sposta dal dorato kindergarten di Hogwarts, con i suoi misteri da gioco di società, per approdare a un’affascinante New York anni Venti, tra fumosi complotti, locali swing, automobili da gangster, maghi in gessato e folletti che cantano il jazz.
Ma, soprattutto, all’eroe in fieri, adolescente e un po’ secchione, si sostituisce un protagonista (anzi, un gruppo di protagonisti) cresciuto, già più o meno esperto nelle arti stregonesche e più che restio a mettere in piazza da subito sentimenti ed esperienze passate: il timido ed enigmatico Newt è un fanciullesco Konrad Lorenz anteguerra, dallo sguardo più furbo ed eloquente di mille parole, tanto affezionato al suo mondo in estinzione da portarselo in valigia. Al suo fianco, il simpatico “No Mag” (non mago, cioè semplice umano senza poteri) Jacob, la poliziotta con bacchetta Tina Goldstein (Katherine Waterstone, un po’ insipida, ma avrà il tempo di rifarsi) e sua sorella, la svampita telepate Queenie (Alison Sudol) formano un team di outsider decisamente promettente, che al classico e tanto amato trio Harry-Ron-Ermione per ora non ha proprio nulla da invidiare.
Non se la prendano i fan di vecchia data, e nemmeno si preoccupino: innanzitutto perché potranno comunque divertirsi per due ore buone a cogliere riferimenti a nomi, esclamazioni, incantesimi e personaggi già a loro ben noti. E poi perché, in fondo, ciò che più funziona di Animali Fantastici e Dove Trovarli, oltre a far ben sperare per i capitoli che seguiranno, è proprio la conferma di un impianto stilistico di base già incontrato e ormai ben consolidato: come le altre pellicole ambientate nel magico mondo della Rowling, anche questa dà il suo meglio quando, a momenti di puro intrattenimento fantasy (gli animali fantastici sono davvero fantastici!), alterna scene dalle tinte decisamente dark, sostituendo stavolta all’horror fiabesco un ben più angosciante gotico americano quasi in (poco) bianco e (molto) nero.
In simili atmosfere sembrano trovarsi perfettamente a loro agio anche i cattivi della storia: dalla sempre inquietante Samantha Morton all’eterno Jon Voight, da Colin Farrell, il vero antagonista di questo primo episodio, a Johnny Depp, già ingaggiato per una prossima puntata che, a questo punto, promette scintille. Rigorosamente in punta di bacchetta.
Animali Fantastici e Dove Trovarli di David Yates, con Eddie Redmayne, Colin Farrel, Dan Fogler, Katherine Waterstone, Alison Sudol, Samantha Morton, Jon Voight