Non è un’estate come le altre, questa del 2020 in cui i festival che di solito incantano migliaia di melomani, dall’Arena di Verona alla Valle d’Itria, devono sottostare a rigide regole di distanziamento, peraltro giustamente. Alcuni hanno purtroppo cancellato, altri hanno rimandato di parecchie settimane, ma in sostanza tutti sono stati costretti a ridimensionare i ghiotti programmi presentati quando ancora il termine “pandemia” esisteva solo nelle serie distopiche. Per fortuna il nostro clima aiuta chi i festival li organizza e chi vuole semplicemente andarci; e con buona pace di Toscanini e delle sue “bocce”, la musica all’aperto ha già cominciato a sentirsi in giro per l’Italia.

L’opera al Circo Massimo
La prima grande serata della stagione estiva si deve all’Opera di Roma, che ha risvegliato gli animi con il discusso Rigoletto diretto da Daniele Gatti e messo in scena da Damiano Michieletto, trasmesso su Rai5 e ampiamente commentato sui social, dove qualcuno è arrivato a invocare nuovi lockdown, quando non la chiusura definitiva dei teatri. Passata la bufera, i prossimi appuntamenti saranno in forma di concerto: un Barbiere di Siviglia (dal 22 luglio al 13 agosto) e una Vedova allegra (dal 31 luglio al 12 agosto), entrambe dirette da Stefano Montanari, oltre a un concerto che omaggia Roma il 6 agosto (replica il 9) con Anna Netrebko e Yusif Eyvazov diretti da Jader Bignamini. Dal 25 luglio al 3 agosto Giuliano Peparini presenta un nuovo balletto sulle Quattro stagioni.

La cavea del Parco della Musica
Sempre a Roma, il 24 luglio si chiuderà l’integrale delle nove sinfonie di Beethoven dirette da Antonio Pappano nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica con l’orchestra di Santa Cecilia: in programma la nona, solisti Maria Agresta, Sara Mingardo, Saimir Pirgu e Vito Priante. Tra i prossimi appuntamenti, una serata di musica sudamericana il 29 luglio, i Carmina Burana il 31 luglio e un Mozart sotto le stelle il 6 agosto. Si ricomincerà il 4 settembre con Alexander Lonquich, prima di altri due concerti con Pappano l’11 e il 24 settembre.

L’arena di Verona
L’Arena inaugura il 25 luglio con una serata dedicata agli operatori sanitari: un concerto con 24 voci compresa quella della madrina di tutti i melomani d’Italia e non solo: Katia Ricciarelli. Il 31 luglio ci sarà il primo Requiem di Mozart in Arena, diretto da Marco Armiliato con Vittoria Yeo, Sonia Ganassi, Saimir Pirgu e Alex Esposito. Il 1 agosto Anna Netrebko e consorte si esibiranno insieme a Ekaterina Gubanova e Ambrogio Maestri. Il 7 agosto serata wagneriana, seguita da tre gala: uno verdiano (8 agosto), uno rossiniano (il 14) e uno pucciniano (il 22). Mentre il 21 agosto finalmente l’opera, o quasi: un Gianni Schicchi semiscenico pensato e interpretato da Leo Nucci. Chiudono il festival due serate con Placido Domingo il 28 e il 29 agosto: nella prima canta, nella seconda dirige duetti interpretati da Vittorio Grigolo e Sonya Yoncheva.

L’opera in Piazza del Plebiscito
Il San Carlo di Napoli sotto la nuova guida di Stéphane Lissner riparte in Piazza del Plebiscito con due titoli presentati in forma di concerto e locandine da capogiro: dal 23 al 26 luglio Tosca, di nuovo con Anna Netrebko e consorte, diretta da Juraj Valčuha e a seguire, dal 28 al 31 luglio, Aida con Jonas Kaufmann, Anna Pirozzi e Anita Rachvelishvili, direzione di Michele Mariotti. Il 30 luglio un’altra nona di Beethoven (del resto è il suo anno): sul podio Valčuha, solisti Maria Agresta, Daniela Barcellona, Antonio Poli e Roberto Tagliavini.

Macerata Opera Festival
Anche a Macerata la musica è ricominciata, con il Don Giovanni messo in scena da Davide Livermore, che risolve le limitazioni date dal Covid con un articolato sistema di proiezioni sul muro dello Sferisterio, da vedere fino all’8 agosto. Dirige Francesco Lanzillotta, al suo debutto nella parte del libertino più famoso di tutti i tempi Mattia Olivieri. Il 25 luglio e l’1 agosto Vincenzo Milletarì dirige Il trovatore in forma di concerto. Nel cast Luciano Ganci, Roberta Mantegna, Veronica Simeoni e Massimo Cavalletti.

L’opera in Valle d’Itria
A Martina Franca il festival ha assunto forme straussiane, con la rarissima esecuzione del Borghese gentiluomo di Molière con musiche di scena del compositore di Monaco e la prima versione dell’Arianna a Nasso del 1912, con la traduzione ritmica di Quirino Principe. Del Borghese rimangono ancora due repliche il 25 luglio e il 1 agosto (direzione di Michele Spotti, regia di Davide Gasparro), mentre Arianna, che ha debuttato ieri sera sotto la guida del direttore musicale del festival Fabio Luisi, con la regia di Walter Pagliaro e nel cast Carmela Remigio, Jessica Pratt e Piero Pretti, si potrà ancora vedere il 24 e il 26 luglio e il 2 agosto.

Festival Puccini
A Torre del Lago, dopo il nuovo Gianni Schicchi con mascherine firmato da Valentina Carrasco, andranno in scena una nuova Tosca, il 6 e il 14 agosto, diretta da Alberto Veronesi, con regia, scene e costumi di Stefano Monti, e una nuova Madama Butterfly, l’8 e il 21 agosto, allestita della regista Manu Lalli diretto da Enrico Calesso.

Rossini Opera Festival
A Pesaro l’unica nuova produzione, La cambiale di matrimonio, andrà in scena al Teatro Rossini dall’8 al 20 agosto. Orchestra in platea e spettatori nei palchi: direzione di Dmitry Korchak e regia del tenore Laurence Dale. Il 12 e il 15 agosto in Piazza del Popolo si potrà assistere al Viaggio a Reims che viene presentato ogni anno, con la regia di Emilio Sagi. Completa il programma una serie di concerti di rossiniani doc: da Olga Peretyatko a Juan Diego Flórez a Jessica Pratt.

Musica da camera in Salento
Classiche Forme, il festival internazionale di musica da camera diretto da Beatrice Rana, arriva quest’anno alla quarta edizione. La rassegna sarà ospitata il 24, 25 e 26 luglio nell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate. Oltre alla direttrice artistica e pianista salentina, i protagonisti saranno Giovanni Sollima, a cui è stata commissionata la composizione di un pezzo che sarà eseguito il 25 luglio, Silvia Careddu, Andrea Obiso, Giuseppe Russo Rossi, Ludovica Rana e l’ensemble di sette violoncellisti concertati da Andres Rodrigo Lopez.

Musica nel Golfo dei Poeti
Anche per il Lerici Music Festival siamo alla quarta edizione. L’inaugurazione sarà il 3 agosto con una serata pucciniana con Carmen Giannattasio e Vincenzo Costanzo accompagnati al pianoforte da Gianluca Marcianò, direttore artistico del festival. La rassegna proseguirà con un ricco programma di musica da camera, ogni sera fino al 16 agosto. Da segnalare almeno Beatrice Rana il 14 agosto con i quattro Scherzi di Chopin.

Beethoven a Stresa
Anche Stresa si unisce alle celebrazioni beethoveniane davvero sfortunate di quest’anno. Al Palazzo dei Congressi il direttore artistico del festival Gianandrea Noseda dirige la European Union Youth Orchestra nel terzo concerto per pianoforte e orchestra con Beatrice Rana (il 20 agosto) e la Philharmonia Zürich nel quarto con Seong-Jin Cho (29 agosto). In più saranno eseguite integralmente le 32 sonate per pianoforte: sette appuntamenti con interpreti di grande rilievo, da Andras Schiff ad Alexander Lonquich ad Andrea Lucchesini.

Il mito a Spoleto
Spostato da giugno ad agosto, il Festival dei Due Mondi inaugura il 20 con L’Orfeo di Monteverdi messo in scena da Pier Luigi Pizzi in Piazza Duomo, sul podio Ottavio Dantone dirige l’Accademia Bizantina. Il tema del mito si ritrova anche nella serate successive del festival: il 21 al Teatro Romano con Emma Dante che presenta un lavoro sui Messaggeri di alcune tragedie di Sofocle ed Euripide, con canti e musica dei Fratelli Mancuso; il 22 ancora in Piazza Duomo con Silvia Colasanti, che ha composto tre monodrammi dalle Eroidi di Ovidio che saranno eseguite dall’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Roberto Abbado, voce recitante Isabella Ferrari. Il 27 una serata per callassiani, con Monica Bellucci diretta da Tom Volf, che alla Callas ha dedicato nel 2018 il film Maria by Callas.

Grandi orchestre a Villa Rufolo
Il Ravello Festival inaugura quest’edizione il 25 luglio con un concerto dedicato a Ennio Morricone: a dirigere la Roma Sinfonietta il figlio del compositore, Andrea. Tornano poi a Ravello Valery Gergiev con l’orchestra del Mariinsky (29 luglio), Iván Fischer con la Budapest Festival Orchestra (21 agosto) e Martha Argerich (23 agosto). Il 18 agosto Cecilia Bartoli sarà per la prima volta a Villa Rufolo in un concerto diretto da Gianluca Capuano. Prima volta a Ravello anche per Riccardo Muti (1 settembre) e Daniele Gatti (5 settembre). Imperdibile il 1 agosto l’opera Dido and Aeneas di Purcell, con Antonio Florio che dirige La Cappella Neapolitana, nel cast Véronique Gens, Maria Grazia Schiavo, Mauro Borgioni e Raffaele Pe.

Musica da camera a Mantova
Trame Sonore dà appuntamento dal 4 al 6 settembre con circa cento concerti da camera simultanei. Tra i protagonisti Alexander Lonquich, il tenore inglese Mark Padmore, il Settimino dei Berliner Philharmoniker, i quartetti Hermes e Prometeo, il soprano Gemma Bertagnolli, le violiniste Carolin Widmann e Nurit Stark, le violiste Danusha Waskiewicz e Vicki Powell, i violoncellisti Vashti Hunter e Alexey Stadler, i pianisti Gloria Campaner, Gabriele Carcano e Nicholas Rimmer, il poeta e scrittore Roberto Piumini.

Lucerna
Al KKL di Lucerna un programma concentrato in una settimana, dal 14 al 23 agosto. Inaugura Herbert Blomstedt, che dirigerà la Lucerne Festival Orchestra con Martha Argerich al pianoforte. Attesi anche Cecilia Bartoli, Patricia Kopatchinskaja e Igor Levit.

Cent’anni di Salisburgo
Forse i più sfortunati di tutti, a Salisburgo hanno dovuto ridurre a due sole opere la programmazione monumentale prevista per i cent’anni del festival: Elektra (dal 1 al 24 agosto), diretta da Franz Welser-Möst e messa in scena da Krzysztof Warlikowski, e Così fan tutte (dal 2 al 18 agosto), diretta da Joana Mallwitz in uno spettacolo di Christof Loy.

---

Immagine di copertina: Lo spettacolo sta per iniziare, foto del pubblico dell’Arena