Si parte con un noir di Paul Schrader (“Cane mangia cane”), scombinato ma efficace, e con Antonio Banderas sequestrato in casa in “Black Butterfly”. Si finirà agli ultimi di agosto con grandi dive in prima linea, dalla commediante Scarlett Johansson di “Crazy Night” all’atomica bionda Charlize Theron, a Jessica Chastain lobbista in “Miss Sloane”. In mezzo l’horror di “Wish Upon”, i buoni sentimenti di “Prima di domani” e un genere rinato, il film di guerra, con l’atteso “Dunkirk” di Nolan
Siamo a fine stagione, periodo di saldi anche nelle sale di cinema, e il rischio di fare brutti incontri (noiosi, più che altro) sale oltre la media. Ma è anche il periodo in cui recuperare, nelle arene estive, qualche piccolo gioiello sfuggito nei mesi scorsi. Qualche possibilità resta però comunque a chi vuole avventurarsi nel mare aperto delle novità. Se vi piacciono i thriller, per esempio, potreste cavarvela abbastanza bene, con una certa possibilità di scelta.
Nella prima metà di luglio arrivano sugli schermi Black Butterfly e Cane mangia cane. Il primo vede protagonisti Antonio Banderas (nei panni di uno scrittore in crisi) e Jonathan Rhys Meyers (che fa un vagabondo dalla personalità indecifrabile), ed è tratto da un film francese per la tv trasportato in terra americana – tra le montagne del Colorado – con una certa disinvoltura e un notevole gusto per l’ambientazione rurale, molto délabré e un po’ morbosa. Il risultato non è un capolavoro, però se il genere vi piace un po’ di divertimento è assicurato.
Discorso in qualche modo analogo vale per Cane mangia cane, film che non si può dire ben riuscito ma nonostante tutto foriero di qualche buon motivo per essere visto. Prima di tutto il calibro del regista, Paul Schrader (sceneggiatore di Taxi Driver, nonché regista di American Gigolo), poi il nome dell’autore del libro da cui arriva l’ispirazione, Edward Bunker, scrittore di culto e vero malvivente; infine i protagonisti, Nicolas Cage e Willem Dafoe, che insieme a Reynaldo Gallegos danno vita a un noir spiazzante e scoordinato, anarchico e violentissimo, completamente fuori misura e a tratti incomprensibile, ma non che privo di una certa qual grazia malata, ipnotica quasi.
Per gli amanti dell’horror, c’è in arrivo Wish upon, con la giovanissima Clare (Joey King) orfana di madre e vittima predestinata di ogni scherzo, a scuola e fuori. La sua vita cambia quando un vecchio carillon trovato per caso le promette la realizzazione istantanea di sette desideri. Cosa sceglierà? Ricchezza o povertà? Vendetta o perdono? Inutile dire che le conseguenze del contatto con il demone onnipotente celato dentro il carillon saranno devastanti. Il regista è John R. Leonetti, che tre anni fa aveva diretto la bambola assassina Annabelle. Per i fan (ma solo per loro!) segnaliamo poi l’arrivo di Annabelle 2: creation. Nuovo giro, stesso bambolotto malefico nato all’interno della saga di The Conjuring e diventato ben presto così famoso da meritarsi uno spin-off tutto suo. Nel cast facce note come Anthony LaPaglia a Miranda Otto, dietro la macchina da presa lo svedese David Sandberg.
Paure e inquietudini adolescenziali sono protagoniste anche di Prima di domani, dal bestseller di Lauren Oliver. L’atmosfera non è horror ma piuttosto fantastica con garbo, e tanti buoni sentimenti. La protagonista Zoey Deutch muore in un terribile incidente d’auto ma si risveglia il mattino dopo come se niente fosse. Ma si rende subito conto di essere condannata a ripetere in eterno l’ultimo giorno della sua vita: un incubo, certo, forse però pure un’occasione per capire tante cose, rimediare agli errori e aggiustare le scelte sbagliate. Una storia edificante, insomma.
Scenari completamente diversi e stile agli antipodi, ma con una protagonista altrettanto giovane e impavida, nel documentario La principessa e l’aquila. Firmato dall’inglese Otto Bell, racconta la vera storia di Aisholpan, 13enne mongola decisa a proseguire l’antica tradizione dei cacciatori con le aquile, nonostante l’opposizione degli anziani della sua comunità, a dimostrazione che le ragazze decise se la possono cavare meglio di tanti maschi, giovani e vecchi. Per vederlo bisogna aspettare l’ultima settimana di agosto, stesso periodo di uscita di Cattivissimo me 3, il cartoon della Universal che vede di nuovo protagonista l’ormai ex malvagio Gru, alle prese con la scoperta dell’esistenza di un fratello gemello e con il nuovo cattivone, un ex bambino prodigio reso infelice dalla crescita, diventato uno spietato criminale. Il tutto a suon di musica (la colonna sonora è una compilation anni ’80 che va da Madonna a Olivia Newton John) e con l’immancabile contorno degli impareggiabili minions.
Nell’attesa, potremo goderci subito il ritorno del Pianeta delle scimmie, intitolato The War: è il terzo capitolo della nuova versione della saga, in cui la scimmia intelligente Cesare (Andy Serkis), che vorrebbe solo vivere in pace, sarà invece di nuovo costretta a battagliare con le truppe dello spietato colonnello Woody Harrelson. E la guerra risveglierà gli istinti più cupi e bestiali dei due contendenti. In tema bellico, anche se con scenari decisamente diversi, a luglio usciranno anche Operation Chromite – ovvero la guerra di Corea vista dal punto di vista dei sudcoreani, con in più Liam Neeson nei panni del generale americano Douglas MacArthur – e USS Indianapolis, in cui Nicolas Cage ha il ruolo del comandante del famoso incrociatore americano affondato nel mar delle Filippine nel luglio del 1945, in una delle pagine più tragiche nella storia della marina militare americana.
Volendo, di questi tempi al cinema si può pure decidere di farsi due risate. Per esempio con Chips, nuova versione da grande schermo delle sgangherate avventure dei due poliziotti in motocicletta, sulle strade di Los Angeles, star di una serie tv che ha fatto epoca, a cavallo fra i 70 e gli 80. Qui Dax Shepard fa l’inesperto Jon Baker e Michael Peña ha il ruolo dell’arrogante Frank “Ponch” Poncherello. Si ride poi con Casa Casinò, dove Will Ferrell, padre amorevole, per raggranellare i soldi necessari a mandar la figlia al college non trova di meglio da fare che aprire nello scantinato di casa un casinò, ovviamente clandestino, e soprattutto con Crazy night – Festa col morto, versione al femminile di Una notte da leoni con Scarlett Johansson superstar. Una scatenata commedia sulle gesta “inconsulte” di un gruppo di amiche decise a festeggiare l’addio al nubilato a Miami senza farsi mancar nulla, perfino l’ingombrante cadavere di uno spogliarellista di cui hanno provocato accidentalmente la morte.
In tema di dive americane, fine agosto assicura una doppietta già da nuova stagione: Charlize Theron è la protagonista di Atomica Bionda, adattamento della graphic novel The Coldest City, che si presenta come un thriller ad alto contenuto di azione e sensualità in cui lei, esperta di intelligence britannica, se la deve vedere con James McAvoy, agente forse doppiogiochista,. sullo sfondo di una Berlino frenetica e pericolosa ormai a un passo dalla caduta del Muro. Jessica Chastain in Miss Sloane – Giochi di Potere di John Madden, dà un amarissimo ritratto di una lobbista “buona”, schierata contro l’industria americana delle armi, ma non meno manipolatrice e spietata dei suoi concorrenti.
Il titolo forse più atteso dell’estate arriverà solo a fine agosto: Dunkirk, scritto e diretto da Christopher Nolan e dedicato a un episodio decisivo della Seconda guerra mondiale, l’operazione Dynamo, cioè il miracoloso salvataggio di quattrocentomila soldati alleati rimasti intrappolati sulla spiaggia di Dunkerque, in balia dei panzer tedeschi. Il cast, tutto maschile ovviamente, è davvero super: Tom Hardy, Cillian Murphy, Kenneth Branagh e Harry Styles, degli One Direction.