Anno super del cinema: Bogdanovich, “Birdman”, “Star Wars 7”. Italia in prima linea coi nuovi film di Moretti, Sorrentino, Garrone e il Boccaccio dei Taviani
Il 2015 al cinema è partito alla grande, con il cecchino Bradley Cooper in American Sniper di Clint Eastwood, la coppia pop artistica Keane (Adams + Waltz) in Big Eyes di Tim Burton e il problematico scienziato Benedict Cumberbatch in Imitation Game di Morten Tydlum. E i prossimi giorni sveleranno pregi e difetti di film molto attesi come il kolossal biblioc di Ridely Scott Exodus, il bio-pic sull’astrofisico Hawkins La teoria del tutto di James Marsh (protagonista Eddie Redmaine), il ritorno di Francesca Archibugi con Il nome del figlio, la prova d’attrice di Julianne Moore in Still Alice, e Difret, il racconto appassionato dell’etiope Zeresenay Berhane Mehari co-prodotto da Angelina Jolie. Ma siamo solo all’inizio: ecco un panorama di ciò che ci offrirà, da fine gennaio in avanti, il grande schermo.
I PRIMI AD ARRIVARE – Bel pacchetto di uscite il 29 gennaio: si va dal letterario e raffinato Gemma Bovery della francese Anne Fontaine, con Fabrice Luchini e Gemma Arterton, alla guerra di prima linea vista negli occhi di Brad Pitt e Shia LaBoeuf in Fury di Davi Ayer, dal biopic Turner di Mike Leigh, dove Timothy Spall ricrea vita e ispirazione del più grande pittore inglese a Unbroken di Angelina Jolie, per la seconda volta regista (con Jack O’Connell primattore), a raccontare un eroe olimpico e di guerra americano. E a questi va aggiunto l’episodio n. 3 della fortunata seria Una notte al museo, con Ben Stiller e Robin Williams al passo d’addio. Dirige Shawn Levy.
DUE PEZZI UNICI – I pezzi più attesi sono due, entrambi reduci dalla Mostra di Venezia ed entrambi di ambiente cine-teatrale. Il primo, in uscita il 5 febbraio, è Birdman diretto dal messicano Alejandro Gonzàles Inarritu, che secondo molti pronostici dovrebbe regalare a Michael Keaton, impegnato in una grande performance semi-autobiografica, l’Oscar al miglior attore (nel cast ci sono anche, Edward Norton, Emma Stone, Naomi Watts). Dal 2 aprile si potrà poi vedere la deliziosa commedia Tutto può accadere a Broadway, che segna il ritorno alla grande di una firma storica del cinema Made in Usa, Peter Bogdanovich: con Imogen Poots, Owen Wilson e Jennifer Aniston.
BLOCKBUSTER ANNUNCIATI – Al box office, però, l’evento n. 1 è atteso il 12 febbraio, giorno del debutto sugli schermi di tutto il mondo dell’ero block-buster annunciato 50 sfumature di grigio, dal best-seller di E. L. James. La regia è dell’artista e cineasta Sam Taylor-Johnson, nei ruoli principali Jamie Dornan, Dakota Johnson, Marcia Gay Harden. Se l’anno si apre così, si chiuderà con altri due attesi boom al box office: a novembre è previsto sugli schermi il film n. 24 della saga di 007, Spectre, diretto da Sam Mendes e interpretato da Daniel Craig e Christoph Waltz, il 12 dicembre sarà la volta di Star Wars 7-Il risveglio della forza di J. J. Abrams con Lupita Nyong’o e Adam Driver.
U.S.A. FESTIVAL – Il cinema degli States tiene banco, tra impegno e entertainment. La marcia di protesta del 1965, con Martin Luther King (David Oyelowo), è il tema di Selma-La strada per la libertà di Ava DuVernay (dal 12 febbraio), e il 19 esce Into the Woods di Rob Marshall con Meryl Streep, Johnny Depp, Anna Kendrick, favola musical di Broadway ora diventata film. Il 5 marzo debutta lo sportivo Foxcatcher di Bennett Miller con Channing Tatum, Steve Carell, Mark Raffalo, tratto da una storia vera, a maggio arriveranno il biopic su James Dean Life di Antopn Corbjin con Robert Pattinson e The Sea of Trees di Gus Van Sant con Matthew Mc Conaughey e Ken Watanabe.
L’AVVENTURA è L’AVVENTURA – Il noir, genere principe, sfodera due pezzi forti: il 22 febbraio esce Kingsman – Secret Service di Matthew Vaughn con Colin Firth e Samuel L. Jackson, spy-story molto british, e il 25 Vizio di forma, l’ultima fatica di Paul Thomas Anderson con Joaquin Phoenix e Josh Brolin. Di ambiente marino e melvilliano è In the Heart of Sea di Ron Howard con Cillian Murphy (dal 19 marzo), Rheese Whiterspoon si rifà una vita lungo i 2mila km della Pacific Crest Trail in Wild del canadese Jean-Marc Valleé. I pezzi grossi a primavera: daI 22 aprile Avengers: Age of Ultron di Josh Whedon con Robert Downey jr e Mark Ruffalo, l’11 giugno Jurassic World di Colin Trevorrow.
ITALIANI GRANDI AUTORI – Subito grossi calibri a febbraio, i fratelli Taviani, che mettono in immagini tra potere, sesso e peste un Meraviglioso Boccaccio: molti i volti noti nel cast, da Rossi Stuart a Scamarcio, da Cortellesi a Crescentini, da Smutniak a Trinka. Gran poker a maggio: il 14 Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, un composit di fiabe napoletane con Salma Hayek, John C. Reilly e Vincent Cassel, il 21 La giovinezza di Paolo Sorrentino con Michael Caine, Harvey Keitel, Paul Dano, Rachel Weisz e Jane Fonda, Mia madre di e con Nanni Moretti, John Turturro e Margherita Buy e Fathers and Daughters di Gabrele Muccino con Russel Crowe e Amanda Seyfried.
LA LEGIONE STRANIERA – Due titoli su tutti. Turco naturalizzato tedesco, Fatih Akin con The Cut (dal 1 marzo), protagonisti Tahar Rahim, Simon Abkarian e Hindi Zahra, rilancia la spinosissima questione del genocidio del popolo armeno attraverso una complessa vicenda familiare ambientata ai tempi dell’impero ottomano. Dalla Cina, arriva poi sugli schermi il 12 marzo l’attesissimo (e acclamato all’ultimo Festival di Cannes) melodramma politico Ritorno a casa di Zhang Yimou, che segna anche un nuovo capitolo della partnership artistica e umana, del premiatissimo regista con la bellissima con Gong Li: è ambientato negli anni Settanta, nel pieno della Rivoluzione Culturale maoista.
UNA COPPIA DI REGINE – Se il cinema è sogno, ecco una ben assortita coppia di regine di Hollywood, Cate Blanchett e Rooney Mara, che riportano sullo schermo favole classiche. La prima è, con Helena Bonham Carter, al centro del cast della nuova Cenerentola rinventata da Kenneth Branagh (dal 12 marzo), la seconda, con Hugh Jackman in Pan di Joe Wright, ci farà tornare da luglio ai viaggi di Peter verso l’Isola che non ce. Blanchett & Mara insieme le potrete vedere poi a maggio, nell’atteso Carol di Todd Haynes, tratto da un romanzo di Patricia Highsmith, la storia di una passione che si scatena tra una commessa diciannovenne e una signora borghese in crisi matrimoniale.