Tra giugno e luglio il cinema si ritrova: da “Rocco” al “Terzo uomo”, da “Casablanca” a “Sherlock junior”, dalla Nouvelle Vague di Teheran a “Assunta Spina”
Ogni anno, a cavallo tra Giugno e Luglio, le strade e i cinema di Bologna si riempiono di gente in arrivo da tutto il globo per quello che, anche se forse pochi lo sanno, è l’evento più importante al mondo nel suo settore. Al festival Il Cinema Ritrovato organizzato dalla Cineteca di Bologna, è possibile ammirare film storici, capolavori di sempre, chicche mai viste rintanate negli archivi di tutto il mondo, titoli freschi di restauro: insomma ripercorrere in lungo e in largo la storia dell’immagine in movimento. Ma “Il Cinema Ritrovato” non è solo “il paradiso dei cinefili”, come diceva spesso Peter Von Bagh, direttore artistico del festival scomparso lo scorso anno, ma anche di archivisti, restauratori, storici, giornalisti, studenti.
E il tutto si svolge come una allegra festa all’insegna del cinema, quest’anno in programma dal 27 giugno al 4 luglio, alla quale prendono parte, sempre più numerosi, i bolognesi, che hanno a disposizione, non solo durante la settimana del festival ma per tutti i mesi estivi, uno degli spazi all’aperto (per di più gratuitamente) più suggestivi al mondo. In Piazza Maggiore sarà infatti possibile assistere a capolavori come Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti (1960), Il terzo uomo di Carol Reed (1949), con un monumentale Orson Welles e Sherlock junior, capolavoro di Buster Keaton del 1924, accompagnato dall’orchestra dal vivo, che apre il progetto di restauro dell’intera sua filmografia, opera del laboratorio della Cineteca di Bologna.
A Bologna si potranno vedere ben 427 titoli in otto giorni, con ampio spazio riservato a Ingrid Bergman (100 anni dalla nascita il prossimo 29 agosto), di cui potremo ammirare i grandi successi, da Casablanca di Michael Curtiz (1942) a Europa ’51 di Roberto Rossellini, (1952), e anche riscoprire gli esordi, in una sezione del festival curata dalla Cineteca svedese dedicata ai primi film dell’attrice. Molto interessanti nel programma anche i film di Leo McCarey, genio della commedia degli anni ’30, che creò la coppia comica più famosa di sempre, Stanlio e Ollio, e rarità o inediti di grandi nomi del cinema italiano, da Valerio Zurlini a Alessandro Blasetti, da Citto Maselli ad altri.
Dall’occidente all’oriente con le sezioni dedicate alle sperimentazioni cromatiche dei primi film a colori giapponesi e alla riscoperta della cosiddetta Nouvelle Vague iraniana, ovvero i film prodotti tra gli anni ’60 e ’70, inaccessibili dopo la rivoluzione di Kohmeini del 1979. Non tutto sarà proiettato in pellicola, anzi il pubblico del festival potrà assistere a una proiezione con lanterna a carbone di Assunta Spina, uno dei classici del cinema muto italiano, diretto e interpretato nel 1915 da Francesca Bertini e Gustavo Serena, e ammirare i corti del pioniere degli effetti speciali Gaston Velle.
Il Cinema Ritrovato 29a edizione, Bologna 27 Giugno – 4 Luglio 2015