Festival, rassegne, tour estivi e date uniche: come sempre l’estate è periodo ricco di appuntamenti con la musica live. Tra appuntamenti fissi, concerti-evento di una sera sola, prime date italiane e piccole gemme, ecco la nostra selezione rock, pop, jazz e altro per dare alla vostra estate 2017 la giusta colonna sonora.

 

I FESTIVAL

Umbria Jazz – dal 7/7 al 16/7, Perugia
È, dal 1973, una delle rassegne più importanti dell’estate italiana. L’Umbria Jazz, che anima Perugia dal 7 al 16 luglio, quest’anno ha un cartellone di rilievo assoluto. Il live in 3D dei Kraftwerk (7/7), la discussione in musica tra Giuliano Sangiorgi, Gino Paoli, Danilo Rea, Paolo Fresu e molti altri sul tema “Tenco, i cantautori italiani e il jazz” (9/7), l’incontro tra Stefano Bollani e i protagonisti della musica jazz brasiliana in “Brazilian Meeting” (16/7): sono solo alcuni dei momenti musicali che riempiranno le giornate di questo festival.

Collisioni Festival – dal 14/7 al 18/7, Barolo (CN)
Uno degli appuntamenti più acclamati dell’estate italiana, il festival di Letteratura e Musica  Collisioni trasforma la cittadina di Barolo in un continuum di palchi e eventi di primo livello. Quest’anno il Festival vedrà le uniche due date del trio Gazzè-Consoli-Silvestri (14-15/7), e i live di Placebo (16/7), Robbie Williams (17/7) e Renato Zero (18/7), oltre al concerto conclusivo degli Offspring (27/7). Ma, come detto, è tutta la città a trasformarsi in un grande palco, in cui musica e cultura animano ogni minuto di ogni giornata: così, sui vari palchi disposti nelle piazze, si alterneranno artisti del calibro di Levante, Elisa, Paola Turci, Les Enfants, Roberto Vecchioni, Enrico Ruggieri, Joe Bastianich (sì, quel Joe Bastianich).

Sexto’nplugged – 9-10-20-26-27/7, Sesto al Reghena (PN)
Un festival nato da un’intuizione fantastica: trasformare un’abbazia di un piccolo paese in un contesto suggestivo ed emozionante che diventa una cosa sola con gli artisti che vi suonano. La programmazione artistica dell’edizione 2017 è davvero di prima categoria: Mark Lanegan Band (9/7), Austra e Dillon (10/7), Air (20/6), Benjamin Clementine (26/7), Trentemøller (27/7). Un mix di grandi voci e musica elettronica che senza dubbio sarà una delle cose migliori che potrete ascoltare quest’estate.

Time in Jazz – dal 8/8 al 16/8, Berchidda (SS)
Festival ideato e prodotto da Paolo Fresu nella natia Berchidda, comune del sassarese di circa 3mila abitanti, e nei comuni limitrofi, Time in Jazz è un regalo del trombettista alla sua terra e festeggia i trent’anni di vita: un traguardo eccezionale per una rassegna apprezzatissima che ogni estate anima questo angolo di Sardegna. Una settimana di live con ospiti internazionali di primo livello, dal Tomasz Stanko New York Quartet al pianista Uri Caine, dalla storica Art Ensemble di Chicago ai giovani Huntertones. E, ovviamente, Fresu stesso: in particolare, segnaliamo l’omaggio a Lucio Dalla e Fabrizio De Andrè (14/8, L’Agnata).

Todays Festival – 27-28-29/8, sPAZIO 211, Torino
A chiudere l’estate ci penserà il Todays Festival di Torino, con tre giorni di grandissima musica (peraltro a bassissimo costo: la singola giornata costa solo 25€). Il cartellone è di tutto rispetto: si parte con Giovanni Truppi, PJ Harvey e il cantautore canadese Mac DeMarco (25/8), si prosegue con Giorgio Poi, Perfume Genius e l’ex frontman dei Verve, Richard Ashcroft (26/8), si conclude con The Shins e i Band of Horses (28/8). Un programma niente male per chiudere l’estate in bellezza.

 

GLI IMPERDIBILI

Niccolò Fabi, “Diventi Inventi 1997 – 2017” Tour
“Una somma di piccole cose” è stato uno dei dischi italiani più belli del 2016. A un anno di distanza, Niccolò Fabi, forse il cantautore più sottovalutato del panorama musicale nostrano, torna a girare la penisola per festeggiare i vent’anni di carriera. Il suo è un grazie ai tanti fan che lo seguono da sempre, e ai tanti che lo hanno scoperto solo dopo l’exploit del supergruppo con Max Gazzè e Daniele Silvestri. Lo trovate ovunque: Milano, Torino, Napoli, Pistoia, Macerata… non importa dove, ma non perdetelo.

Kamasi Washington –18/7, Bari in Jazz, Anfiteatro di Ponente, Molfetta (BA) – € 28
Classe 1981, è uno dei prodigi del jazz contemporaneo: dopo un’infinità di collaborazioni con artisti del calibro di Snoop Dogg, Herbie Hancock, Wayne Shorter e Kendrick Lamar, il sassofonista Kamasi Washington ha dato alle stampe il suo primo disco solista The Epic  nel 2015. L’album, quasi tre ore di jazz davvero epico, è un must, e i live di Kamasi e della sua band sono energia pura. Quest’estate lo trovate anche a Roma (17/7), a Bologna (19/7), e a Lucca in apertura a Lauryn Hill (8/7).

Alex Britti e Max Gazzè – 31/7, 1/8, Auditorium Parco della Musica, Roma – da € 25 + d.p.
Che la scuola romana del cantautorato italiano fosse una grande famiglia non lo scopriamo certo ora. Ma chi ha seguito in questi anni gli incontri tra i vari Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Marina Rei, Paola Turci, non può non aver sognato almeno una volta di vedere sullo stesso palco i due musicisti più tecnici di questa scuola. Alex Britti e Max Gazzè finalmente imbracciano chitarra e basso insieme, in un doppio concerto che richiamando i Blues Brothers è intitolato “In missione per conto di Dio”. E se quel Dio è il loro comune background blues, beh, questo concerto non può che essere l’evento clou di quest’estate musicale.

Ben Harper – 10-11/8, Tener-a-mente, Anfiteatro del Vittoriale, Gardone Riviera (BS) – da € 55 + d.p.
Può un musicista emozionare una platea numerosissima presentandosi da solo con la chitarra sul palco? Ben Harper ci riesce, e lo fa con la naturalezza e la sensibilità che hanno solo i grandi della musica, in grado di trasformare ogni suo live in un’esperienza intima e coinvolgente.

Beach House – 16/8 Mojotic Festival, ex Convento dell’Annunziata, Sestri Levante (GE) – € 30 + d.p.
Finalmente tornano in Italia i Beach House, il duo dream pop che un paio d’anni fa ha sfornato due dischi splendidi come  Depression Cherry” e  Thank You Lucky Stars. Atmosfere semplici e sognanti, arrangiamenti ricercati e delicati: Victoria Legrand alle tastiere e Alex Scally alla chitarra sono ormai una garanzia, e il concerto del 16 agosto a Sestri Levante è uno degli appuntamenti da non lasciarsi sfuggire.

 

PER GLI INTENDITORI

12/7, Tinariwen – Villa Arconati, Bollate (MI) – € 22 + d.p.
La loro musica, il Tishoumaren, nasce come protesta sociale del popolo Tuareg negli anni del post-colonialismo e fonde elementi blues e rock con la tradizione nordafricana. Fender Stratocaster e deserto del Mali: questi gli ingredienti fondamentali dei Tinariwen, che dal 1979 non smettono di stupire. Una musica che arriva da lontano e che attinge da un patrimonio comune, quello del blues e del rock anni Settanta, per dare vita a un mix di Africa e mondo occidentale che non ha eguali. Presenteranno il loro settimo disco, Elwan, a Bollate, in Villa Arconati, ma sarà come essere tra le dune del Sahara.

16/7, Walk Off The Earth – Carroponte, Sesto S. Giovanni (MI) – € 25 + d.p.
Nel 2012 spopolò su internet un video in cui cinque musicisti suonavano  Somebody that I used to know  di Gotye su una chitarra sola. Oggi, dopo cinque anni e dopo aver superato la soglia dei 178 milioni di visualizzazioni di quel video su Youtube, i Walk Off The Earth sono una delle band che ogni appassionato di musica dovrebbe seguire. Musicisti eclettici, strumenti musicali mai visti, coreografie originali, scaletta coinvolgente e ritornelli incredibilmente catchy, sia nelle cover che nei pezzi originali. Un live dei WOTE è un’esperienza consigliatissima: divertimento puro, guardare per credere.

21/7, New York Ska Jazz Ensemble – Carroponte, Sesto S. Giovanni (MI) – ingresso gratuito
Mischiate Jazz, Ska e Reggae, aggiungete un pizzico di improvvisazione e avrete la frizzantissima New York Ska Jazz Ensemble, collettivo che dalla Grande Mela porta sui palchi di tutto il mondo la sua straripante energia. Con ex membri di Scofflaws, Skatalites e Toasters (tra cui il cantante e sassofonista Freddie “Rocksteady” Reiter), la NYSJE è la colonna sonora ideale di ogni serata di festa. A ingresso libero è davvero un’occasione da non lasciarsi sfuggire.

10/8, Shellac – Circolo Magnolia, Segrate (MI) – € 18 + d.p.
Ai più, forse, il nome Shellac non dice granché. Eppure siamo quasi certi che il chitarrista della band ha prodotto almeno uno dei vostri album preferiti. Già, perché Steve Albini, oltre ad aver lavorato con Nirvana, Foo Fighters, Jimmy Page e altre centinaia di mostri sacri della musica, è anche chitarrista degli Shellac dal lontano 1992. Sperimentali, rumorosi e matematici, gli Shellac si definiscono un power trio minimalista, ma hanno la potenza di fuoco di un esercito.

 

Immagine di copertina di Andre Benz