Colin Firth e Stanley Tucci sono i due strepitosi interpreti di “Supernova”, toccante e misurato secondo film dell’inglese Harry Macqueen. Racconta il viaggio di uno scrittore e un pianista per affrontare la fase forse più difficile di una vita passata insieme, con empatia e intelligenza
Sam (Colin Firth) e Tusker (Stanley Tucci) sono compagni da una vita. Il primo pianista, il secondo scrittore, hanno condiviso entusiasmi e gioie, dolori, conquiste e fatiche, una grande passione per l’arte e un profondo amore reciproco. Ora stanno viaggiando in camper, insieme al loro dolcissimo cagnolino, e hanno deciso di andare a trovare qualche amico, rivedere qualche posto particolarmente significativo, rivisitare momenti e luoghi felici. Una scelta dettata dal bisogno di fare i conti col passato, ma anche e soprattutto dal desiderio di trovare un modo per continuare a guardare a un possibile futuro.
Perché a Tusker è stata diagnosticata una terribile malattia, destinata in breve tempo a mettere in pericolo il suo benessere fisico ma soprattutto a intaccare il suo equilibrio cognitivo e mentale. La prospettiva per lui è quella di un lento e inesorabile declino, e per un uomo come lui si tratta di una prospettiva insopportabile, alla quale intende reagire con un ultimo colpo d’ala, un’ultima decisione da prendere in piena autonomia e libertà. Che potrebbe però scontrarsi con il bisogno di Sam di non arrendersi, di continuare a vivere e a sperare. Per i due protagonisti questo potrebbe essere l’ultimo viaggio insieme, oppure no. Tanto è già stato detto e stabilito, ma altre decisioni ancora si impongono. Perché la scelta di come vivere e come morire spetta a ognuno di noi, sempre, comunque vadano le cose, qualunque sia il destino che ci attende.
Un road movie struggente, delicato e potente, che affronta temi importanti che non si lasciano semplicemente enunciare e definire, come una dichiarazione di intenti, una norma, un principio. Perché quando si parla di vita e di morte, di diritto a scegliere la propria morte come ci si è scelti la propria vita, si entra in un territorio dove i principi contano, ma è fondamentale soprattutto la sensibilità con cui ci si accosta all’universo di desideri e timori, fragilità e forza di cui ogni esistenza si compone.
L’attore, scrittore e regista inglese Harry Macqueen, al suo secondo lungometraggio, ha realizzato un film volutamente commovente ma estremamente misurato, a partire da una sceneggiatura da lui stesso scritta, calibrata con grande intelligenza ed empatia. Ma se questo film vale la pena di essere visto è soprattutto per la strepitosa prova dei due protagonisti: attori di straordinaria generosità e immensa bravura, capaci di distillare emozioni vere e di raccontare il lutto, la paura, l’amore, con grande coraggio ed estrema sensibilità. Senza paura delle lacrime.
Supernova di Harry Macqueen, con Stanley Tucci, Colin Firth, James Dreyfus, Pippa Haywood, Sarah Woodward