Gli eredi degli Oasis se la giocano cantando e ballando sul palco a un ritmo esplosivo. E il pubblico li premia. Con entusiasmo
Milano, i Kasabian salgono sul palco del Mediolanum Forum. Sergio Pizzorno, chitarrista e co-leader del gruppo, si è presentato al pubblico indossando una maglietta con scritto “figata”. Questo sono i Kasabian: una band che non si è mai presa troppo sul serio e sull’ironia ha costruito una carriera degna di rispetto nel mondo della musica.
Considerati da gran parte della critica come i successori degli Oasis, i Kasabian avevano una grande responsabilità sulle spalle, un’eredità enorme che ha spinto la band di Leicester a cercare un continuo rinnovamento del suo sound, a migliorarsi in ogni performance per distaccarsi da quel confronto un po’ troppo ingombrante. Ancora lontani dall’avere il grande pubblico che si accalca negli stadi come accadeva per la band di Manchester, i Kasabian stanno però ottenendo un successo mondiale – assolutamente meritato – grazie alla loro poliedricità e alla loro energia. Energia che hanno mantenuto dall’inizio alla fine del concerto.
Sergio Pizzorno è maturato musicalmente e adesso tiene il palco con sicurezza. Tom Meighan è riuscito a esibirsi per due ore quasi ininterrottamente, ballando e cantando con un’energia che l’1 novembre ha coinvolto il pubblico del Mediolanum Forum di Milano. Tra i due sul palco si è creata una grande affinità che rende esplosiva ogni loro esibizione. Da Bumblebee, che ha aperto il live, fino alla chiusura con L.S.F., la band di Leicester ha proposto due ore di rock psichedelico e ha fatto ballare e cantare tutto il Forum.
Meighan e soci hanno proposto un lungo viaggio nella loro musica, tra rock, elettronica e sperimentazione di nuovi generi, esibendosi con alcuni dei primi successi della loro carriera, come Underdog, Fire e Club Foot, alternandoli poi con quelle che hanno tutti i numeri per diventare nuove hit, come Clouds e Eez-eh, tratte dal nuovo album 48.13. Impeccabili gli artisti sul palco, impeccabile il pubblico che li segue da sempre.
Forse si poteva rivedere la scaletta che ha escluso pezzi che ci si aspettava di ascoltare, come la nuova e bellissima S.P.S, e ha invece proposto una rockeggiante cover di Ghostbusters.
Prova ulteriore che i Kasabian non si prendono troppo sul serio.
Kasabian al Mediolanum Forum