Kiefer/Wenders, un corpo a corpo con la materia viva, la storia e i suoi miti

“Anselm” è un film prezioso, per la capacità di raccontare un artista di livello e fama mondiali e il suo peculiare percorso ponendosi alla giusta distanza: né troppo lontano, né troppo vicino, né in modo invadente né indifferente. Un viaggio in 3D molto personale tra tele e opere immense, evocative, indecifrabili, sempre potenti. E nella vita di un uomo coraggioso e disturbante, all’inizio scambiato addirittura per un quasi nostalgico del nazismo, che infatti ebbe successo prima fuori che in patria