Un mese intensissimo di rassegne e anteprime, che si apre con il week-end di “Visioni del mondo”, inaugurato dall’ottimo “Wall” e ricco di titoli inediti sulla realtà di molti paesi, e l’anteprima dell’ultimo film di Spike Lee “BlacKKklansman” che arricchisce il programma di Fuoricinema. E dal 19 tutti i big in arrivo dalla Laguna, Locarno e altri festival, da “First Man” che rilancia la coppia Chazelle-Gosling a “Eternity’s Gate” di Julian Schnabel, per il quale Willem Dafoe ha vinto la Coppa Volpi al miglior attore
Sarà Wall, il film di animazione realzzato da Cam Christiansen e scritto (sulla base di una sua piece teatrale) nonché interpretato da David Hare, grande commediografo e regista inglese (è suo lo script di The Hours) ad aprire la quarta edizione del Festival del Documentario Visioni del Mondo-Immagini della realtà, giovedì 13 alle 20.30 alla Triennale. Realizzato con bellissime e innovative tecniche di animazione, soprattutto in un bianconero luminoso e contrastato, racconta il viaggio compiuto da Hare a Nablus e Ramallah, Tel Aviv e Gerusalemme, ma soprattutto lungo il contestatissimo muro che separa lo stato d’Israele, insediamenti dei nuovi coloni compresi, e i territori palestinesi, per capire e documentare l’impatto sociale devastante che la sua costruzione ha avuto sulla vita e la realtà sociale dei due popoli. Molto ricche le conversazioni con lo scrittore David Grossman e molti altri interlocutori delle due parti.
Il Festival continuerà poi fino a domenica 16 anche alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci e affronterà temi come il coraggio delle donne, i problemi dell’ambiente, la realtà della corruzione, l’identità di genere, l’innovazione e il futuro, l’immigrazione e il mare come teatro e crocevia di guerra e pace, cultura e civiltà, amore e dolore. Tredici i titoli in anteprima assoluta per “Storie dal mondo contemporaneo”, 10 i film premiati in vari festival e qui in anteprima italiana e sei quelli di produzione italiana attuale. Ospite d’onore sarà quest’anno l’ottima regista Costanza Quatriglio (Terramatta, Gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni), che terrà la masterclass “Il racconto del reale”. Tra i titoli L’ora d’acqua di Claudia Cipriani, Una gloriosa delegazione a Pyongyang di Pepi Romagnoli, Crime + Punishment di Stephen Maing, Exit di Karen Winther, How to Build a Time Machine di Jay Cheel; Pick of the Litter di Dana Nachman, Spaceship Earth di Kevin McMahon,The Guardians di Billie Mintz, The School in the Cloud di Jerry Rothwell, Transformer di Michael Del Monte, Karl Marx City, di Petra Epperlein/Michael Tucker, My Home, in Libya di Martina Melilli, Seven Women di Yvonne Sciò.
Dal 14 al 21 settembre è in programma anche il Milano Movie Week per il quale ha approntato una ricca proposta la Cineteca Italiana con una rassegna su Luigi Pirandello e il cinema e una giornata dedicata alla Milano di Ermanno Olmi (presente il Sindaco Giuseppe Sala). Proiezioni al Cinema Oberdan e al Parco Nord, dove gli spettacoli si collegheranno al Festival della Biodiversità grazie al Cinemobile, il furgone FIAT 618 del 1936 con cui si proiettavano i film nelle piazze dei paesi sprovvisti di sale. In programma anche una speciale notte dedicata al regista ungherese Béla Tarr e alla sua opera estrema Satantango, che dura ben sette ore. Sempre nel calendario di Milano Movie Week ci sono quattro appuntamenti in cartellone lunedì 17: all’Ariosto alle 21 Il maestro di violino del brasiliano Séregio Machado, al Centrale alle 18 Palindromi e alle 20.30 Wiener-Dog di Todd Solondz, al Mexico per tutta la giornata Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio, al Palestrina alle 20.30 Arrivederci Saigon di Wilma Labate
Il 14 parte anche Fuoricinema (che prosegue fino a domenica 16) con incontri e proiezioni allo Spazio CityLife Anteo (2000 posti nelle diverse sale) e zone che offrono postazioni di street food e un market place solidale, La raccolta degli incassi sarà destinata alla realizzazione di una sala Fuoricinema all’interno del Carcere di Bollate a disposizione dei detenuti. I titoli più ghiotti dell’edizione 2018, tutti in anteprima, sono venerdì 14 alle 21.30 il nuovo film di Spike Lee BlacKKklansman, sabato 15 alle 20.30 Gli Incredibili 2 di Brad Bird e alle 22.30 i Corti di Officine, presente Silvio Soldini, direttore Artistico, infine domenica 16, prima spazio alle serie tv con Sharp Objects di Marc Vallèe, e alle 21.30 c’è Una storia senza nome di Roberto Andò.
Ultima in ordine di tempo, ma ricchissima di titoli e proposte, dal 19 settembre c’è Le vie del cinema. I film di Venezia e I pardi di Locarno a Milano, (fino al 27). Preceduti dall’uscita su Netflix e in qualche sala italiana dell’importante film Sulla mia pelle di Alessio Cremonini con Alessandro Borghi, che racconta il dramma personale, politico e giudiziario della famiglia Cucchi il cui figlio Stefano è morto in circostanze a dir poco discutibili mentre era nella mani della polizia, arrivano i big passati in Laguna e in altre rassegna.
Da Venezia si vedranno First Man, che segna il ritorno della coppia Chazelle-Gosling dopo La la land, di Eternity’s Gate di Julian Schnabel, che ha regalato al suo protagonista Willem Dafoe laCoppa Volpi al miglior attore,bravissimo nel ruolo di Van Gogh, The Nightingale di Jennifer Kent. E ancora Ozen (The River) di Emir Baigazin, al quale sono andati il Premio speciale della giuria e il Premio Marcello Mastroianni al giovane attore emergente Baykali Ganambarr, The Man who Surprised Everyone di Natasha Merkulova, Doubles Vies (non fiction) di Olivier Assayas, La quietud dell’argentino Pablo Trapero, Les Estivants di Valeria bruni Tedeschi, Hadow (Ying) di Zhang Yimou, The Other Side of the Wind di Orson Welles. Alcuni di questi film saranno precedute da corti contenenti la domanda-lampo “A cosa serve il cinema?” che Mietta Albertini ha rivolto a varie personalità della cultura e dello spettacolo, da Bernardo Bertolucci a Natalia Aspesi, da Valerio Mastandrea ad Andrea Camilleri e altri.