Verso Expo e non solo: c’è una città da visitare senza dover mettere mano al portafoglio. Una lista di dieci sorprendenti luoghi a costo zero
La cultura non ha prezzo. Quante volte abbiamo sentito questa frase. Eppure, ogni volta che ci affacciamo al bancone di una biglietteria (sia quella di un museo, un cinema o un teatro), scopriamo che la cultura un costo ce l’ha; e spesso non è neppure così moderato. Si tratta di una semplice constatazione, sgombra da ogni polemica. Anzi, quando i finanziamenti scarseggiano, ben venga il ricavato proveniente dagli ingressi che tiene in vita enti e istituzioni culturali.
D’altra parte, può essere utile scoprire che Milano offre tante bellezze architettoniche e iniziative culturali free entrance, o che, in alcuni orari o giorni, aprono le porte gratuitamente. C’è di più: con l’arrivo della bella stagione e l’inaugurazione di Expo, le proposte a costo zero sono in aumento. Qualche assaggio in forma di lista.
Biblioteca Braidense – Custodisce saperi antichi e libri preziosi. È tra le maggiori biblioteche pubbliche italiane. è situata nel cuore della zona di Brera, all’interno del palazzo che ospita anche la Pinacoteca e l’Accademia. Paradiso per bibliofili, la biblioteca è un luogo silenzioso ma, allo stesso tempo, animato da mille storie.
Cortile del Filarete – È il chiostro che accoglie gli studenti che ogni giorno arrivano alla sede dell’Università Statale situata in via Festa del Perdono. Con la settimana del Mobile, però, si trasforma in suggestiva scenografia per le installazioni del Fuori Salone. Ogni sera ragazzi e turisti passeggiano sotto il suo porticato, in un’atmosfera che unisce il fascino del passato alle scommesse del futuro.
Torre Branca – Tour Eiffel in salsa meneghina, questa costruzione dalla piattaforma esagonale, dalla sua cima offre un panorama che permette di scorgere tutto il profilo del capoluogo lombardo: Arco della Pace, Castello Sforzesco, Duomo e buona parte della pianura lombarda. Attenzione, però, la visita della torre è gratuita solo di mercoledì. Negli altri giorni, si paga il biglietto.
Hangar Bicocca – Ricavato dall’insediamento industriale della Breda, azienda presente nel quartiere Bicocca sin dal 1903. Dal 2004 l’hangar si è trasformato in uno spazio dedicato all’arte contemporanea che ospita installazioni permanenti e mostre temporanee sempre a ingresso gratuito. Fino ad agosto la personale di Juan Muñoz, Double Bind & Around con l’allestimento della sua opera più importante Double Bind e la possibilità di visite guidate libere.
Piazza Gae Aulenti – Opera d’arte a cielo aperto, la piazza è stata progettata dall’argentino Cesar Pelli, inaugurata nel dicembre del 2012 ed è dedicata all’architetto e designer scomparsa lo stesso anno. Qui è custodita l’anima più contemporanea ed europea della città che merita una passeggiata naso per aria. A pochi passi s’innalzano le nuove costruzioni dello skyline milanese: dalla Unicredit Tower con i suoi 231 metri d’altezza al Bosco Verticale progettato da Stefano Boeri.
Giardini Anna Politkovskaja – Un passo più in là ed ecco un’area verde da visitare per un momento di ricordo e riflessione. Situato in viale Luigi Sturzo, zona Corso Como, il giardino è dedicato alla giornalista russa uccisa nel 2006 e divenuta simbolo mondiale della lotta per la libertà d’informazione.
Museo del risorgimento – Meta consigliata a tutti gli amanti della storia. All’interno del museo si trovano dipinti e cimeli come la famosa camicia rossa di Garibaldi. In questo caso, però, l’ingresso è gratuito solo in alcuni orari. Per scoprirli è consigliabile telefonare alla biglietteria (tel: 02 884 64177).
Casa Boschi di Stefano – A pochi passi dalle vie dello shopping milanese e in un quartiere, quello di Porta Venezia, ricco di edifici liberty, si trova l’abitazione donata dai coniugi di cui porta il nome. Tra le sale dell’abitazione, una vera casa museo, è custodita una collezione di arte del XX secolo dall’immenso valore. Sono in pochi a conoscerla, ma chi la visita resta non può che restare colpito dai dipinti che campeggiano sui muri e portano le firme, tra gli altri, di Morandi, Fontana e Carrà.
Galleria d’Arte Moderna – Grande collezione ottocentesca, arricchita da donazioni di grandi famiglie e collezionisti di opere del Novecento, la galleria ospita capolavori dell’arte milanese e lombarda e non e opere d’arte firmate da grandi maestri come Canova, Carrà e Boccioni. Ingresso gratuito in alcuni orari e giorni.
E infine c’è la Milano che tutti pensiamo di conoscere. Dulcis in fundo, le cose più note. Quelle che abbiamo studiato, delle quali abbiamo sentito parlare innumerevoli volte e che stanno tutto il giorno sotto i nostri occhi. Luoghi a ingresso gratuito che pensiamo di conoscere ma che in realtà non abbiamo mai visitato con l’attenzione dovuta. Qualche suggerimento? Duomo, Basilica di Sant’Ambrogio, Chiostro di Santa Maria alle Grazie, le porte storiche, parco Sempione eccetera eccetera.
Foto di Collin Key