Da Spamalot a Mary Poppins, da Hairspray al ritorno di Billy Elliot, senza trascurare il Rocky Horror (con Bisio guest star): a Milano la febbre da musical si prepara a salire…
Milano, anche per la prossima stagione, riabbraccia il musical.
Se al cinema tutti sembrano – ahiloro – essere stati fulminati sulla via di Damasco dopo La La Land, a teatro lo zoccolo duro di aficionados non mostra segni di cedimento, con legittima gioia di chi amministra i botteghini.
Quando si parla del genere, giù in città, fare il nome del Teatro Nuovo è d’obbligo. A Piazza San Babila la «lingua musical» è una delle più parlate; e di conseguenza il cartellone è ricco di suggestioni a lei vocate.
Un’orchestra dal vivo di dieci elementi guida Spamalot, il musical cult ideato da Eric Idle che, in puro stile Monty Piton, diventa lo show da vedere la prossima stagione: dopo il successo a Broadway nei primi anni Duemila, lo spettacolo arriva in Italia con Claudio Insegno alla regia un protagonista d’eccezione. Il signor Elio, pronto ad attirare le folle nel ruolo di Artù, che pare scritto apposta per lui. Pare.
E se il teatro chiude l’anno con Cinderella – il musical, da Rodgers e Hammerstein – in scena dal 13 dicembre – si dà un gran da fare per il resto della stagione, che in marzo parlerà anche francese grazie a una produzione d’Oltralpe della Famiglia Addams. Ai graditissimi ritorni – Jersey Boys di Brickmann ed Elice, Four Seasons con furore diretti ancora da Claudio Insegno, e il Robin Hood con Manuel Frattini – il Nuovo affianca una produzione mai messa in scena di Hairspray, il divertente e colorato titolo di Marc Shaiman che racconta le (dis)avventure dell’ambiziosa Tracy nella cornice di Baltimora degli anni Sessanta. Protagonista, Giampiero Ingrassia (nei panni di mamma Edna, che al cinema sono stati di John Travolta?).
Ma se di città-cardine del musical si parla, bisogna volgersi anche ad altri teatri. Come all’Arcimboldi, dove Massimo Romeo Piparo riporterà il suo Billy Elliot.
Ed è ancora l’Arcimboldi che ospita una superproduzione con tanto di cameo di lusso: Claudio Bisio sarà il volto più conosciuto – e anche l’unico italiano – nella versione anglofona del Rocky Horror Picture Show, che fa il giro del mondo trovando nell’attore milanese una guest star di livello (farà il narratore).
Saranno soddisfatti anche i nostalgici degli Eighties: al Nazionale, un altro tempio sacro del musical declinato all’italiana, si preparano i motori per Flashdance, mica un titolo a caso. La storia della saldatrice più famosa nella storia dello showbiz arriva in teatro in versione originale – seppur con cast italiano – dal 5 ottobre al 30 novembre, diretta da Chiara Noschese.
E mentre ci prepariamo a questa caleidoscopica ondata di note, guardiamo il cielo: all’orizzonte si vede Mary Poppins, anche lei d’arrivo a febbraio al Nazionale nel musical tratto dal film Disney (a sua volta semi tratto dalle opere di Pamela Travers, but that’s another story). Il problema è che non riusciamo a capire chi sia: il nome della protagonista non è ancora stato rivelato. Ma siamo sicuri che ci serva poco a scoprirlo…