Anche d’estate la serialità non va in vacanza. Anzi! Fra luglio e agosto le novità in arrivo sulle piattaforme sono davvero tante. Alcune imperdibili, già si sa, altre di sicuro stuzzicanti, altre ancora magari deludenti. Chi vedrà, saprà. Comunque, per gli amanti delle tante sfumature del giallo e del nero, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Su AppleTv+ è appena arrivata la miniserie Hijack – Sette ore in alta quota. Un sottotitolo italiano più che esplicito per una serie che dura esattamente sette ore e racconta in tempo reale il viaggio di un aereo partito da Dubai e dirottato verso Londra. Protagonista è il monumentale Idris Elba nei panni di un negoziatore, l’unico in grado di salvare (forse) la vita dei passeggeri. Adrenalina a vagonate, ma decisamente poco adatto a chi di solito sale malvolentieri su un aereo. Un episodio a settimana, fino al 2 agosto.

È appena sbarcata – su Prime Video – anche l’ultima stagione di Jack Ryan, la quarta, sempre con John Krasinski nei panni dell’analista della Cia creato da Tom Clancy, portato sul grande schermo negli anni Novanta prima da Alec Baldwin e poi da Harrison Ford. Un personaggio amatissimo dai fan del genere che finalmente, dopo una lunga e accidentata carriera, si ritrova vicedirettore operativo dell’Agenzia ed è subito costretto a lottare fino all’ultimo respiro con una cospirazione in grado di ribaltare gli equilibri mondiali – naturalmente partita proprio all’interno degli alti gradi di Langley!

Per gli amanti del sottogenere thriller ‘complottista’, da non perdere anche Il cane che dorme, miniserie tedesca che vede protagonisti un poliziotto in disgrazia e un giovane ambizioso procuratore che si mettono in testa di riaprire un caso di omicidio che si rivelerà un vero e proprio vaso di Pandora, svelando una sanguinosa cospirazione legata a un attacco terroristico.

Per gli appassionati di spionaggio la vera notizia è un’altra: l’arrivo il 23 luglio su Paramount+ di Operazione speciale: Lioness, la prima spy story seriale firmata da Taylor Sheridan. Dopo aver esplorato in lungo e in largo l’universo western (da Yellowstone a 1883, da Sicario a Hell or High Water a I segreti di Wind River) Sheridan ha deciso di mettere in scena una squadra antiterrorismo della Cia, incaricata di smantellare una cellula terroristica attraverso una spericolata operazione sotto copertura – una missione che rischia di creare molti più problemi di quelli che avrebbe dovuto risolvere. Con un cast decisamente notevole che comprende Zoe Saldana, Nicole Kidman, Morgan Freeman e Michael Kelly.

Sempre su Paramount+, il 27 luglio, arriva anche Ghost Of Beirut (foto in apertura), ambizioso progetto firmato da Avi Issacharoff e Lior Raz, ovvero il team creativo responsabile di Fauda, la serie di culto israeliana giunta da poco alla quarta stagione (su Netflix). Il fantasma di Beirut del titolo è il terrorista libanese Imad Mughniyah, inseguito per oltre vent’anni dalla Cia e dal Mossad, autore di una lunga serie di sanguinosi attentati dal Libano degli anni Ottanta fino alla morte in Siria nel 2008.

Spostandoci su Sky, dal 17 luglio troviamo Una spia tra noi, con Damian Lewis (il sergente Brody di Homeland) e Guy Pearce. La storia – vera e notissima – è quella dell’agente dell’intelligence inglese Kim Philby (Pearce), che nel 1963 decise di disertare e rifugiarsi in Unione Sovietica dopo aver lavorato per quasi trent’anni come agente doppiogiochista per il KGB. La storia di questo epocale tradimento viene raccontata attraverso il rapporto con l’amico e collega Nicholas Elliott (Lewis).

Volendo una spy story in versione leggera, contemporanea e con un pizzico di commedia romantica, la scelta potrebbe cadere su The Company You Keep (su Disney+ dal 12 luglio). I protagonisti sono Milo Ventimiglia e Catherine Hae Kim, rispettivamente nei panni di Charlie, un abilissimo truffatore capace di portare a termine i colpi più incredibili, ed Emma, agente operativa della CIA impegnata a salvare il mondo (anche se il mondo non sembra trattenere il fiato nell’attesa del suo intervento). I due si incontrano per caso e si innamorano, ignorando i loro rispettivi segreti e rischiando di andare a cacciarsi in un mare di guai.

Per chi ama la commistione tra giallo e commedia, l’appuntamento imperdibile è l’8 agosto con la terza stagione di Only Murders in the Building (su Disney+). Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez tornano nei panni dei detective – e vicini di casa – più improbabili e divertenti del mondo. E questa volta c’è pure Meryl Streep a dare manforte. Come resistere alla tentazione?

Per chi pensa che il thriller debba essere invece una cosa seria, il suggerimento è di provare The Crowded Room su Apple Tv+. Tratto da un memoir pubblicato nel 1981, uscito anche in Italia con il titolo Una stanza piena di gente, racconta la storia vera di Billy Malligan, accusato di aver rapito e violentato tre studentesse a Columbus, in Ohio, e riconosciuto non colpevole per infermità mentale. Gli venne infatti diagnosticata una gravissima forma di schizofrenia – in lui convivevano 24 diverse personalità. Questa vicenda pazzesca ha liberamente ispirato Split di M. Night Shyamalan, con un eccellente James McAvoy, e ora è diventata una serie firmata da Akiva Goldsman, con Tom Holland nei panni dell’inquietante protagonista e Amanda Seyfried in quelli della detective Rya Goodwin che cerca di dialogare con lui.

Il thriller sconfina spesso nell’horror e a volte trova formule interessanti anche quando si tratta in fondo di abili operazioni di riciclaggio di ingredienti già visti e stravisti. È il caso per esempio di From, serie Epix visibile su Paramount+, giunta alla seconda stagione e capace di conquistarsi un suo pubblico fedele di fan accaniti. Sicuramente adatta a chi ama Stephen King, è una serie che in realtà mescola gli ingredienti del cinema di Shyamalan con quelli dell’insuperabile Lynch, distillando un incubo perfetto tutto racchiuso nei confini di una tranquilla cittadina di provincia, dove chiunque può arrivare ma nessuno può andare via. E di notte è meglio barricarsi in casa, perché in giro ci sono creature fameliche che è bene non incrociare se si vuole arrivare vivi all’alba.

Sempre all’incrocio tra thriller e horror, con in più dosi massicce di satira sociale, è appena spuntato su Prime Video The Horror Of Dolores Roach. Produce la Blumhouse e sembra proprio una riscrittura in chiave latina e femminista della favola nera di Sweeney Todd. Dolores (Justina Machado), la protagonista, è appena uscita di prigione dopo 16 anni e non sa come sopravvivere. L’amico Luis le offre la possibilità di usare un piccolo spazio nel suo negozio per esercitare l’unico mestiere che conosce: la massaggiatrice. Quando un cliente si accorge che Dolores lavora abusivamente, minaccia di denunciarla, ma lei non ha proprio voglia di tornare in carcere. Ed è disposta a tutto pur di scongiurare il pericolo!

All’incrocio tra generi diversi, tra commedia nera e thriller apocalittico, concludiamo segnalando l’evento seriale davvero imperdibile dell’estate 2023: la stagione 2 di Good Omens, dal 28 luglio su Prime Video. Sempre traendo ispirazione dal romanzo di Terry Pratchett e Neil Gaiman, ecco di nuovo l’angelo Azraphel (Michael Sheen) e il demone Crowley (David Tennant), sempre in compagnia dell’arcangelo Gabriele (Jon Hamm). Tutti alla ricerca del senso della vita e della chiave per comprendere il mistero dell’universo, in magnifico equilibrio tra leggerezza, profondità, cattiveria e risate.