Eva Collè è un misto di pura bellezza, glacialismo ed estrema sensualità, calati nell’era digitale. E ogni fotogramma del film è calcolato a pennello sulla sua personalità e la sua vita. Non viene trascurata alcuna emozione o insicurezza. Un film anticonformista, controverso, assolutamente da vedere
Presentato per la prima volta alla Berlinale 2019, Serarching Eva di Pia Hellenthal è un racconto emozionale itinerante, la storia semi-sconosciuta di una ragazza italiana che cerca di farsi strada a Berlino. Eva Collè è un misto di pura bellezza, glacialismo ed estrema sensualità. Ogni fotogramma del film è calcolato a pennello. Non viene trascurata alcuna emozione, insicurezza. Eva, di fatto, è una donna semplice che ha scelto un mestiere difficile: quello della sex worker (ma non solo). La parola “scelto” non è casuale: Eva ha deciso di fare quel lavoro ed è diventata famosa facendolo con arte. Searching Eva è la storia di una donna che deve crescere nell’era digitale, dove tutto è spettacolo, intrattenimento e ricerca della passione. Il film si svolge nell’arco di tre anni, fluttuando tra Italia (paese di origine della protagonista), Berlino, il Messico e la Grecia.
Si vede tutto di lei, comprese le interazioni con il suo pubblico di Instagram, ed è talmente poetico che qualcuno dubita della sua stessa esistenza. Si vedono i suoi genitori, i fratelli, i (numerosi) amanti. Il film scava nei suoi segreti più intimi, cambiando spesso stile narrativo ma mantenendo quasi sempre la stessa palette di colori. Come ha raccontato in un’intervista la regista, dopo aver finito il film nessuno dei suoi protagonisti si è sentito la stessa persona di prima: “Scavando a fondo nell’esistenza di Eva, ho scoperto parte di me ancora inesplorate, ma allo stesso tempo significative, magnifiche, quasi surreali”.
Come ricordato dalla co-autrice Giorgia Malatrasi, Eva aveva iniziato un blog su Tumblr nel 2014. Molti giovani, lei inclusa, si ritrovavano a scorrere per ore il blog, tanto che alcuni dei suoi pezzi sono riportati nel film. Searching Eva è un film splendido, non lineare, anticonformista, controverso e assolutamente da vedere: anche per rendersi conto di quanta normalità e realismo ci siano nella vita di chi sceglie un lavoro come quello della sex worker per guadagnarsi da vivere. E lo spettatore non vedrà scene di sesso o nudi integrali continui, ma verrà semplicemente trasportato nel suo mondo e dal suo mondo farà molta fatica a uscire.
Searching Eva, documentario di Pia Hellenthal, con Eva Collè