I consigli di un’esperta, appassionata, competente spettatrice professionale per costruirsi un palinsesto a misura di gusti e generi, vario e di qualità. Dai classici decennali come “Gray’s Anatomy” o “Friends” al campione “Games of Thrones”, da “Doctor House” a “The Good Wife”, dal raffinato “Babylon Berlin” a “The New Pope” di Sorrentino a “High Fidelity” tratto da Hornby. E tante altre novità da vedere sulle reti tv generaliste, da selezionare sulle varie piattaforme o da scovare in Rete
Credo che avremo ancora lunghi giorni da trascorrere segregati, e nonostante pensi che, volendo, vi siano innumerevoli occupazioni da svolgere sotto il proprio tetto, quando ci si vuole rilassare su un divano, può essere utile avere una lista di serie tv. Ve le divido per gestore. Spero possa esservi utile, ma vi avverto, considerando i tempi, ho eliminato quelle troppo cupe o lacrimevoli. Preparate i popcorn!
Amazon Prime
Lunghissime:
The Office USA. Nove stagioni di un falso documentario girato in un’azienda con a capo Steve Carell: perfette per coloro a cui manca l’ufficio.
Shameless. Dieci stagioni che raccontano i comportamenti spudorati di una famiglia proletaria della periferia di Chicago: perfette per chi è costretto a comportarsi bene con i propri cari.
Doctor House, Otto stagioni dietro a un insopportabile quanto geniale medico diagnostico: perfette per mettere in fuga qualsiasi virus.
Gray’s Anatomy, Sedici stagioni di corsie ospedaliere dove succede di tutto, ma questo, bè, questo non era mai successo.
The Good Wife, Sette stagioni in un grande studio di avvocati: perfette per sentirsi tutelati anche nei momenti più duri.
Brevissime:
Fleabag, Due stagioni di ragionamenti di una trentenne ironica e disperata, a favore di telecamera: perfette per chi si fa la quarantena da single.
Mozart in the jungle, Quattro stagioni in cui per la prima volta la musica classica fa da sottofondo alle vite di chi la suona, in modo intelligente e divertente: perfette per chi è in cerca della colonna sonora di questa quarantena.
Freaks and Geeks, Una sola, fulminante stagione di liceali americani bizzarri: perfetta se avete in casa un adolescente ciondolante.
Netflix
Lunghe:
Friends, Dieci stagioni, migliaia di battute: perfette se vi mancano gli amici.
BoJack Horseman, Sei stagioni sulle peripezie di un cavallo-attore egocentrico e spesso in vestaglia e mutande: perfette per chi in questo momento sta sciabattando per casa.
Unbreakable Kimmy Schmidt, Quattro stagioni sulle divertenti avventure di una ragazza che inizia una nuova vita dopo esser stata tenuta prigioniera da una setta religiosa: perfette per immaginarsi dopo la segregazione da virus.
Grace and Frankie, Sei stagioni di avventurose anzianotte: perfette per sostenere i nostri familiari più senior.
Brevissime:
Master of None: Due stagioni che prendono il titolo dall’espressione “Esperto in tutto ma specializzato in nulla (Master of none)”: perfette per chi in questi giorni ha dovuto sopportare decine di esperti fai da te.
Lovesick, Tre stagioni innescate da uno dei protagonisti che si becca la clamidia: perfette per non pensare più ad altre malattie.
Crashing: Una sola stagione scritta dalla stessa autrice di Fleabag, in cui i giovani protagonisti vivono in comune in un ospedale abbandonato: perfetta per tenere lontana l’ansia da ricovero.
Russian Doll, Una sola stagione in cui ogni puntata inizia di nuovo dalla stessa giornata: perfetta per chi pensa che la propria vita a casa sia ripetitiva.
Sex Education, Due stagioni per scoprire che gli adolescenti hanno idee piuttosto confuse sul sesso: perfette per non sentirsi indietro neanche da adulti.
Derry girls: Due stagioni di situazioni al limite del ridicolo nell’Irlanda del Nord: perfette per cercare quel briciolo di ridicolo che ci vede protagonisti a casa nostra.
Sky:
Lunghissime:
Game of Thrones: Otto stagioni di massacri, intrighi e amori da vedere tutte d’un fiato: perfette per disinnescare ogni istinto omicida in famiglia.
Brevissime
The New Pope, due stagioni d’intrighi ecclesiastici: perfette per chi vuole raccomandarsi l’anima a Dio.
Babylon Berlin, tre stagioni ambientate nella Berlino della Repubblica di Weimar poco prima del nazismo: perfette per sentirsi subito un po’ meglio.
Euphoria, Una stagione di inquietudini adolescenziali con un linguaggio crudo ma anche poetico: perfetta per apprezzare di più i propri figli.
Apple +
The Morning Show, Una stagione dietro le quinte di un programma televisivo del mattino: perfetta per chi è stufo dei talk show di casa nostra.
Da piratare (?)
High Fidelity, Una stagione tratta dal famoso libro/film di Nick Hornby, questa volta con una ragazza come protagonista: perfetta per riascoltare vecchi dischi.
State of the Union, Una stagione con episodi da dieci minuti, quelli che servono ai due protagonisti per bere una birra insieme prima di andare in terapia di coppia: perfetta a chi rischia il divorzio dopo la convivenza forzata.
Succession, due stagioni ad alto livello di spietatezza sul controllo di un impero mediatico: perfette per chi sente la mancanza dei giochi di potere.
Barry, Due stagioni di un killer pentito che vuole diventare attore: perfette per immaginare una nuova vita dopo aver ucciso il virus.