Terra! #03. Cosa scrivono gli altri

In Letteratura

Immagine: David Bergin, Shipwreck, 1977

Terzo appuntamento con la rassegna stampa letteraria di Cultweek! Vari argomenti dall’Italia e dal mondo con sguardi sugli eventi più importanti del momento

Un profilo di Vargas Llosa; quando i titoli dei libri sono fuorvianti; la biblioteca ideale secondo Borges; una chiacchierata sulla letteratura africana e un saluto a Terry Pratchett. E ancora, dall’Italia: la situazione editoriale e il caso RCS; la questione IVA e ebook e la VI edizione di Libri Come, festa del libro e della lettura. Per finire, un’infografica su quanto fossero mattinieri i grandi scrittori. Questo e altro su Terra! Buona settimana.

Dal mondo:

Sul Newyorker Thomas Mallon realizza un bel profilo di Mario Vargas Llosa, che a fine mese compirà 79 anni.
http://www.newyorker.com/magazine/2015/03/16/restless-realism

Per la rubrica “Buddies in books” il Guardian ci parla di un personaggio magnifico: l’“uomo del sottosuolo” (o “uomo topo”) di Memorie dal sottosuolo di Fëdor Dostoevskij.
http://www.theguardian.com/books/2015/mar/10/baddies-in-books-dostoevsky-notes-from-underground

Sempre sul Guardian, Moira Remond dedica un approfondimento ai titoli fuorvianti, ingannevoli o semplicemente curiosi: non giudicare un libro dal suo titolo.
http://www.theguardian.com/books/booksblog/2015/mar/13/when-books-dont-live-up-to-names

Su Open Culture 74 libri scelti da Jorge Luis Borges per una biblioteca ideale. Ci sono Cortázar, Stevenson, Voltaire e tanti altri.
http://www.openculture.com/2015/03/jorge-luis-borges-personal-library.html

La stessa piattaforma ripropone un profilo di Michel Foucault apparso su Time Magazine nel 1981 (quando cioè – piccola nota polemica di Open Culture – «la rivista era ancora un punto di riferimento per la cultura americana»).
http://www.openculture.com/2015/03/the-1981-time-magazine-profile-that-introduced-michel-foucault-to-america.html

Interessante chiacchierata sulla letteratura africana con due giovani esponenti: Sofia Samatar (scrittrice somalo-americana) e Nnedi Okorafor, statunitense di origine nigeriana. Su The New Inquiry: http://thenewinquiry.com/features/things-to-come/

Sempre sullo stesso giornale, un articolo sulla nascita di un micro-genere letterario (se così si può definire): l’islamofobia (sì, si parla di Michel Houellebecq). http://thenewinquiry.com/essays/fear-of-a-muslim-planet/

Sul quotidiano spagnolo El País una bella intervista al poeta cileno Raúl Zurita: “Viviamo l’agonia del linguaggio”.
http://cultura.elpais.com/cultura/2015/03/11/actualidad/1426101683_360476.html

Tra i tanti apparsi, vi segnaliamo quello di Vice UK: un ricordo dello scrittore britannico di narrativa fantasy Terry Pratchett, scomparso il 12 marzo a 66 anni.
https://www.vice.com/read/rip-terry-pratchett-890

La cultura fa guadagnare. Secondo uno studio di BAK Basel, istituto basilese di ricerca economica,  la cultura rappresenta un fattore economico importante – non è solo generatore di costi, dunque – in grado di moltiplicare anche svariate volte i soldi degli investimenti. La notizia è riportata dalla RSI, radiotelevisione svizzera: http://www.rsi.ch/news/svizzera/La-cultura-fa-guadagnare-4050896.html

Sulla stampa italiana:

Finzioni Magazine riflette sui corsi di scrittura creativa prendendo spunto da un articolo di The Stranger.
http://www.finzionimagazine.it/news/approfondimento-news/le-confessioni-di-un-ex-insegnante-di-scrittura-creativa/

L’IVA ribassata fissata da Francia e Lussemburgo può applicarsi solo ai testi ospitati da un supporto fisico. Che ne sarà, invece, della normativa italiana? “L’ebook non è un libro”, su Punto Informatico:
http://punto-informatico.it/4230988/PI/News/ue-ebook-non-un-libro.aspx

Il 10 marzo 1948 moriva Zelda Fitzgerald. Minima&Moralia pubblica un intervento di Tiziana Lo Porto, autrice insieme a Daniele Marotta di Superzelda. La vita disegnata di Zelda Fitzgerald.
http://www.minimaetmoralia.it/wp/zelda-fitzgerald/

Ancora sull’editoria italiana e la fusione Mondadori-Rizzoli: l’opinione di Alessandro Gazoia su Internazionale:
http://www.internazionale.it/opinione/alessandro-gazoia/2015/03/10/fusione-mondadori-rizzoli-rcs-libri

Rivista Studio sul bookclub di Mark Zuckerberg e il valore dei libri: http://www.rivistastudio.com/editoriali/libri/zuckerberg-book-club/

Su Treccani.it, Giovanni Solimine, docente alla Sapienza di Roma, affronta l’annoso problema della lettura in Italia – http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/De_Mauro/Solimine.html – partendo dall’ultimo saggio di Tullio De Mauro, Storia linguistica dell’Italia repubblicana, e servendosi degli ultimi dati Istat su produzione e lettura di libri nel nostro paese: http://www.istat.it/it/archivio/145294

Non sarà assegnato quest’anno il Pre­mio d’Israele per la Let­te­ra­tura. Troppi estremisti di sinistra in giuria, a quanto pare, e troppi anti-sionisti. O, almeno, secondo il premier israeliano Neta­nyahu. Fatto sta che è andato a monte il più impor­tante premio del paese in ambito cul­tu­rale. Su il manifesto http://ilmanifesto.info/salta-il-premio-disraele-per-la-letteratura/

Anche nel 2015 si parla di Gabriele D’Annunzio. Così come si è cercato di fare tempo fa con Gesù Cristo, i Ris di Cagliari hanno ricostruito il Dna del più famoso dandy italiano della storia: http://www.adnkronos.com/cultura/2015/03/12/cultura-annunzio-torna-far-parlare-ricostruito-suo-dna_FjqzVCiJCDOoeaGKajsqzO.html?refresh_ce

Da giovedì 12 a domenica 15, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, si è tenuta la sesta edizione di Libri come, festa del libro e della lettura. Tra gli ospiti: Emmanuel Carrère, James Ellroy, Zadie Smith e Luis Sepúlveda.
http://www.internazionale.it/weekend/2015/03/14/a-libri-come-per-ascoltare-di-libri

Infografica:

Il mattino ha il Pulitzer in bocca: in collaborazione con la designer Giorgia Lupi, Maria Popova ha “schedato” importanti scrittori in base all’ora in cui si alzano la mattina. Su Brain Pickings: http://www.brainpickings.org/index.php/2013/12/16/writers-wakeup-times-literary-productivity-visualization/

Immagine: David Bergin, Shipwreck, 1977

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