EXPO 2015: the best of TEATRO

In Teatro

Partendo dalle eccellenze istituzionali della Scala e del Piccolo Teatro, i teatri milanesi faranno a gara per offrire ai 20 milioni di potenziali spettatori di Expo un cartellone ricco di proposte

Anche se ufficialmente il teatro italiano all’Expo è rappresentato da un gruppo internazionale come Le Cirque du Soleil (piacevole controsenso, perché si tratta di una compagnia omologata al gusto del fantastico e non alle radici di un territorio), i teatri milanesi, partendo dalle eccellenze istituzionali della Scala e del Piccolo Teatro, faranno a gara per offrire ai 20 milioni di potenziali spettatori locandine multicolori, programma di teatro diversificato di cui tentiamo di dare un sommario resoconto (non tutto): ne esce una mappa alla fine ricca di proposte rispetto al deserto estivo del panorama teatrale (non solo) milanese.

MUSICAL

È il genere più gettonato, a cominciare dallo show circense e di arte varia del citato Cirque du Soleil con tenitura oltre due mesi presso Expo, quindi con tutti gli optional legati alla visita. Ma i musical sono anche nelle sale i titoli più richiesti, perché si presume siano noti a un pubblico internazionale che magari ha visto la pubblicità al neon a Times Square o Piccadilly Circus: peccato che Billy Elliott sia assente (debutta a Roma a maggio). Ma ci sono molte riprese, dal cult horror Rocky Horror Show di O’Brien che torna a Milano ancora una volta per l’ultima volta (al Teatro della Luna dal 5 al 17 maggio), pietra miliare del culto di massa (il venerdì sera al Mexico) alla graditissima Priscilla, coi suoi boa di struzzo distribuiti al pubblico, che viene ripresa al Teatro Manzoni (torna trasgressivo come quando vi debuttò Hair e La Grande Eugène) dal 27 maggio con la regìa di Simon Phillips. Il tutto è riequilibrato dal cult biblico Jesus Christ Superstar, che non si sa ancora bene dove approdi. Non manca la ripresa del successo italiano Pinocchio diretto da Saverio Marconi con la Compagnia della Rancia e Manuel Frattini seduto sul titolo (long runner alla Luna dal 1 settembre al 25 ottobre). Al Nazionale torna a furor di botteghino il musical per teenagers Dirty Dancing (dal 3 al 19 luglio) dopo gli straordinari incassi invernali. Tra le attrazioni fantasy ci sono i rumorosi e geniali freestylers di Stomp (Nazionale, 19-31 maggio), The Best of Musical (Nazionale dal 5 al 17 maggio), un concert live show diretto da Chiara Noschese con brani tratti dai maggiori titoli dello Stage Entertainment, mentre dal 10 al 28 giugno nella stessa sala si esibiscono i MOMIX. Ricco è il cartellone del balletto a cominciare da Cenerentola, in giugno allo Strehler che ospita anche la compagnia di Carolyn Carlson e l’Aterballetto. Arturo Brachetti riprenderà al Nuovo, in versione sala con tavoli e champagne, il suo show illusionista Brachetti che sorpresa!, venerdì 10 luglio alle 21.

CLASSICI

Inevitabile partire da Goldoni e dallo spettacolo italiano più famoso nel mondo, l’Arlecchino servitore di due padroni che al Piccolo Teatro Giorgio Strehler mise in scena nel ’47 con Marcello Moretti e con cui oggi il protagonista Ferruccio Soleri ha vinto il Guinness dei primati per le migliaia di recite accumulate in tutto il mondo del classico della commedia dell’arte (allo Studio Melato dal 6 maggio al 7 giugno). Ancora Goldoni, ancora Piccolo Teatro: Le donne gelose allestito sul progetto (che era molto acquatico…) di Ronconi ripreso dal suo assistente Giorgio Sangati (nel cast Paolo Pierobon, Fausto Cabra e Valentina Picello). E c’è anche la Bottega del caffè di Goldoni con la regìa di Maurizio Scaparro, Pino Micol in locandina, dal 16 al 21 giugno nella sala del Grassi di via Rovello. Allo Studio ancora la Shangai Theatre Academy e la novità di Fo e la Rame Storia di Qu dal 30 giugno al 5 luglio. Uno spettacolo imperdibile di Bob Wilson già famoso e lodato torna a Milano a ottobre è Odyssey (Strehler dal 6 al 31 ottobre) con la compagnia del Teatro Nazionale greco. All’ Elfo la Tempesta scespiriana è allestita in modo originale da Bruni e Frongia con un attore, fantocci, figure animate e musica: magica stravaganza. E per chi voglia andare sul sicuro è da segnare le recite al Parenti di Giorgio Albertazzi, 92enne in forma, che ripropone un suo personale classico, Le memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Le collane e gli incubi di Sogno (ma forse no) di Luigi Pirandello, invece, saranno al centro della rilettura messa in scena (e sottotitolata in inglese) al Teatro Litta per la regia di Antonio Sixty, con Caterina Bajetta e Antonio Callegaro (15 giugno – 2 luglio).

NOVITÀ

Al Teatro Grassi (il cui Chiostro sarà aperto tutta l’estate con manifestazioni di musica e cinema) attesi tre titoli: Le sorelle Macaluso e Operetta burlesca di Emma Dante, nome di punta della nouvelle vague della scena italiana; Incendi (20-25 ottobre) di Wajdi Mouwad, un testo sulla memoria, già trasposto nel film La donna che canta (di Denis Villeneuve), regìa di Guido De Monticelli; infine dal 28 ottobre Lampedusa Beach primo atto della Trilogia del Naufragio di Lina Prosa, su testimonianza di una giovane africana naufragata al largo di Lampedusa (testo già allestito a Parigi). Nuovo l’allestimento di un classico moderno, la querelle coniugale ad alto tasso alcolico di Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee con la regìa di Arturo Cirillo anche protagonista con la Milvia Marigliano, Arturo Cirillo, Valentina Picello ed Edoardo Ribatto (dal 5 al 24 maggio al Menotti). All’Elfo la compagnia Musella Mazzarelli (dal 13 al 17 maggio) mette in scena La società, commedia in tre atti sui disagi e le contraddizioni dell’ Io nella contemporaneità pensata per quattro attori protagonisti (Fabio Monti, Luisa Graziosi, e Lino Musella e Paolo Mazzarelli stessi), mentre Elena Bucci (dal 9 al 24 maggio) rielabora, tra poesia e canto, gli scritti di alcuni ignoti, raccolti nell’intenso spettacolo Barnum. Filippo Timi e le dinamiche intime e transgender del suo cultissimo Favola ritornano felicemente in replica al Teatro Franco Parenti (5-17 maggio): in scena, insieme al divo di Perugia, Lucia Mascino e Luca Pignagnoli. Al San Babila (19-24 maggio) un’autentica leggenda della scena e del cinema, Franca Valeri, è autrice e prima interprete della commedia Il cambio dei cavalli, con regia di Giuseppe Marini, delizioso apologo sarcastico e disilluso tagliato su misura per la geniale attrice milanese. Ma lo spettacolo più atteso nel suo ritorno nella sala di via Rovello dal 12 al 31 maggio dopo gli esauriti dei mesi scorsi è la Lehman Trilogy di Stefano Massini, ultima magistrale regia di Luca Ronconi sulla famiglia che dalla Baviera agli Usa ha vissuto in diretta la crisi e la metamorfosi della società. Nel cast di serie A. i Lehman sono Fabrizio Gifuni (reduce dallo spettacolo gaddiano tenuto all’università di Harvard), Popolizio, De Frankovich, Cabra, Falco, Esposito. Ancora al Piccolo (21-23 maggio) un allestimento olandese di un dittico che Bergman ha reso celebre al cinema, composto da Dopo la prova e Persona, mentre allo Strehler dal 5 al 17 maggio la Carmen di Enzo Moscato è una rilettura con regìa di Mario Martone dell’opera di Bizet: protagonista nella rilettura in stile napoletano e multietnico, è Iaia Forte: con lei in scena non solo Roberto De Francesco ed Ernesto Mahieux, ma anche l’Orchestra di Piazza Vittorio. Chi ama la dialettica paradossale di Alessandro Bergonzoni si divertirà con il magistrale Nessi (9-13 giugno al Puccini) che sotto la scorza divertente nasconde sue profondità assurde degne di Ionesco. Un evento si annuncia al CRT Triennale Letter to a Man (11-20 di settembre) con Bob Wilson regista e Mikhail Baryshnikov attore in uno spettacolo, già molto snob, ispirato ai Diari di Nijinsky. Una ghiottoneria per gli appassionati è l’eccezionale ritorno nella bottega studio di via Montegani del ballo Excelsior con le famose Marionette di Carlo Colla, mentre la Scala riprende lo spettacolo live di Crivelli. Dal 5 al 31 maggio, in prima nazionale, Note in cucina di Rodgrigo Garcia viene messo in scena con la regia di Lorenzo Loris sul palco dell’Outoff, teatro che ospiterà anche Il bosco di David Mamet diretto da Elena Arvigo e Valentina Calvani, e interpretato dalla Arvigo stessa e da Ivan Franek. Sul palco dell’Outoff, inoltre, tornerà a respirare (dal 23 al 28 giugno) anche il genio di Harold Pinter: La collezione rivive sul palco grazie alla regia di Antonio Mingarelli, che dirige Sergio Leone, Fabrizio Martorelli, Silvia Giulia Mendola e Alberto Onofrietti. Dal 4 al 16 maggio, al Manzoni, va in scena la rilettura contemporanea di Nerone – Duemila anni di calunnie, di e con Edoardo Sylos Labini, da Massimo Fini e un’idea di Pietrangelo Buttafuoco. Nerone: pazzo o profeta? Non lo sappiamo ancora, ma una cosa è certa: lo spettacolo avrà i sottotitoli in inglese.

Theatre at Expo

Although officially italian theatre at Expo will be represented by such an international company as the Cirque du Soleil (delightful contradiction, because it is a company homologated to the fantastic taste and not to the roots of a territory), the theatres of Milan, beginning with istitutional excellences such as Teatro alla Scala and Piccolo Teatro of Milan, will be involved in the challenge of offering a diversified theatre program to the potential number of 20 million visitors. We will here try to sum up the most relevant events hosted by the city of Milan, and we discovered the richness of the theatrical offer, in relation to the usual aridity of the summertime’s theatrical panorama.

MUSICALS

It’s the most valued genre, starting from the mixture of circus and various arts offered by the show of the previously quoted Circque du Soleil, which will be in residence at Expo for not more than two months, and included in the optionals of the visit. Musicals are most requested titles also in theatres because of their notoriety within the international public, whom may have seen the neon light advertisement in Times Square or in Piccadilly Circus: unfortunately Billy Elliot will be absent (it will debut in Rome next may). Many shows will appear once again: this is the case of the last performance in Milan of the horror cult Rocky Horror Show by O’Brien (from the 5th to the 17th may at Teatro della Luna), a milestone of mass culture (friday night at Cinema Mexico); the very well-accepted Priscilla, with her ostrich boas handed out to the public, played at Teatro Manzoni (which comes back as transgressive as it was when Hair and La Grande Eugène were first played) from may 27th, directed by Simon Phillips. Everything is balanced by the biblical cult Jesus Christ Superstar though its location is still unknown. The italian success of Pinocchio will be directed by Saverio Marconi with Compagnia della Rancia and Manuel Frattini sitting on the title (a long runner, from september at Teatro della Luna). The teenager musical Dirty Dancingwill be back at Teatro Nazionale (from july 2nd and for one month only), after its enormous wintertime box office success. For the fantasy fans we offer the loud and brilliant STOMP (from the 19th to the 31st may at Teatro Nazionale), The best of musical (from the 5th to the 17th may at Teatro Nazionale) a live concert show including songs from the major titles of the Stage Entertainment, while from the 10th to the 28th june the MOMIX will be performing on the same stage. Also the ballet schedule is packed with events, beginning with Cenerentola (Cinderella), in June at Teatro Strehler, theatre which will be also hosting the Carolyn Carlson’s company and the Aterballetto. Brachetti will perform in his illusionist show Che sorpresa! in a new tables and champagne version, held at Teatro Nuovo.

CLASSICS

It’s a must to start from Goldoni and the world’s most famous italian show Arlecchino servitore di due padroni, first shown at Piccolo Teatro Giorgio Strehler in 1947 with Marcello Moretti and with which today’s protagonist Ferruccio Soleri has beaten the World’s Guiness Record for the thousand of plays gathered with the classics and with the Commedia dell’Arte (from may 6th to june 7th at Studio Melato). Once again Goldoni and once again Piccolo Teatro: Le donne gelose (“Envious women”) designed on Ronconi’s project (perhaps very much water-based…) and carried on by his assistant Giorgio Sangati (starring Pierobon, Cabra and Picello). There also is the Bottega del caffè by Goldoni, directed by Maurizio Scaparro and with Pino Micol, from the 16th to the 21st june at Via Rovello’s Teatro Grassi. At Piccolo Teatro Studio there will be theShangai Theatre Academy and Storia di Qu  by Dario Fo and Franca Rame from june 30th to july 5th. The already famous and unmissable Odyssey by Bob Wilson will be back in Milan next october (at Teatro Strehler from october 6th to the 31st) with the greek National Theatre company. At Teatro Elfo Puccini, the shakespearian Tempest is played from the original point of view of Bruni and Frongia, with one actor, few puppets, animated figures and plenty of music. For who wants to be sure to deal with a great show, at Teatro Franco Parenti there will be Giorgio Albertazzi, a still active 92 year-old thespian, who will represent his own and personal classic Memorie di Adriano by Yourcenar. Nightmares and necklaces of Sogno (ma forse no), by Luigi Pirandello, will live again in Antonio Syxty, starring Caterina Baietta and Antonio Callegaro (from june 15th to july 2nd, with English subtitles).

NEW ENTRIES

At Teatro Grassi (its courtyard will be open all summer and it will host cinematographic and theatrical events) we will bump into several new entries: Le sorelle Macaluso and Operetta burlesca by Emma Dante, one of the most remarkable names of italian nouvelle vague; Incendi by Wajdi Mouwad, a memorial text, already seen on big screen with La donna che canta directed by Guido De Monticelli; last but not least, Lampedusa Beach is the first act of the Shipwreck Trilogy by Lina Prosa (already played in Paris), built upon the statements of a young african witness involved in the recent shipwreck in proximity of Lampedusa. Brand new is the play based on a modern classic, the high alcoholic rate show,Chi ha paura di Virginia Woolf? (Who’s afraid of Virginia Woolf?) by Albee and directed by Arturo Cirillo, who also shares the stage with Milvia Marigliano, Arturo Cirillo, Valentina Picello and Edoardo Ribatto (from 5th to 24th may at Teatro Menotti). At Teatro dell’Elfo Compagnia Musella Mazzarelli (from 13th to 17th may) will be on stage with La società, a three act comedy about modern crisis with four leading actros (Fabio Monti, Luisa Graziosi, e Lino Musella e Paolo Mazzarelli), while Elena Bucci, with the intense Barnum (9th-24th may), some anonymous writings by poets and singers. Transgender dramedy Favola, starring Filippo Timi, Lucia Mascino and Luca Pignagnoli, will be back at Teatro Franco Parenti from 5th to 17th may. Italian screen and stage legend Franca Valeri will be the leading lady of Il cambio dei cavalli, a sharp comedy about old age at Teatro San Babila (19th to 24th may). But the most awaited show, which will return from the 12th to the 31stof may at Via Rovello’s Teatro Grassi and after the last months’ sold-outs is the Lehman Trilogy by Stefano Massini, last Ronconi’s magistral performance that tells the tale of a family which from Germany to the United States of America has been feeling on its own skin the crisis and the metamorphosis of society. The all-star cast is composed of Fabrizio Gifuni (who performed in Gadda’s play at University of Harvard), Popolizio, De Frankovich, Cabra, Falco, Esposito. More events at Piccolo Teatro are going to be: a dutch exhibition of a diptych composed of Dopo la prova and Persona (from may 21st to the 23rd) diptych promoted by Bergman throughout his cinema. While at Teatro Strehler from the 5th to the 17th of may the Carmen by Enzo Moscato will be directed by Martone and visits once again Bizet’s opera, through the eyes of Iaia Forte.The actress will share the stage with Roberto Di Francesco and Ernesto Mahieux, as well as Orchestra di Piazza Vittorio. Who loves Alessandro Bergonzoni’s paradoxical dialectic, will love Nessi (from june 9th to 13th at Teatro Elfo Puccini), show that behind the funny text hides absurd depths inspired by Ionesco. At CRT Triennale, it will take place the event Letter to a man (from september 11th to the 20th), directed by Bob Wilson and Mikhail Baryshnikov , this snob show is ispired by Nijinsky’s diaries. A singular occasion for who’s passionate about marionettes is the exceptional return in the studio of Via Montegani of the Excelsior ball and of the famous Carlo Colla’s marionettes, and also at Teatro alla Scala Crivelli’s live show will still be on stage. On the stage of Teatro Outoff there will be Note in cucina by Rodrigo Garcia, directed by Lorenzo Loris, as well as David Mamet’s Il bosco (directed by Elena Arvigo and Valentina Calvani) and Harold Pinter’s La collezione, directed by Antonio Mingarelli and starring Sergio Leone, Fabrizio Martorelli, Silvia Giulia Mendola e Alberto Onofrietti. From the 4th to the 16th may Teatro Manzoni will host Edoardo Sylos Labini’s Nerone: duemila anni di calunnie, with English subtitles.

The Theatre Editorial Staff

Translation by Christopher Ruddell

Foto di Derek Bruff

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